Asl Bt? Vada all'ospedale di Barletta
Proposta del consigliere Ruggiero Mennea. «Il direttore mi ha dato la sua disponibilità»
sabato 11 settembre 2010
Il consigliere regionale del Partito Democratico, dopo una visita al Dimiccoli e un incontro con il direttore del nosocomio barlettano, invita l'assessore Fiore a disporre il trasferimento a Barletta che consentirebbe un risparmio annuo di quasi 50mila euro. «All'ospedale di Barletta ci sono tutti i presupposti strutturali e funzionali affinché, a partire già da domani, si possa istituire la sede della Asl Bat". Ad affermarlo è Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, dopo una visita, effettuata ieri, al "Monsignor Dimiccoli" e un incontro con il direttore del nosocomio, dott. Franco D'Oronzo».
«Il direttore mi ha dato la sua disponibilità a varare un piano di rifunzionalizzazione degli spazi che consentirebbe alla struttura di poter ospitare, nel volgere di pochissimo tempo, la sede dell'azienda sanitaria locale della nostra provincia in un ambiente ampio, funzionale ed adeguato – spiega Mennea, che, dopo l'appello del giugno scorso, torna ad occuparsi della vicenda ed a rivolgere un nuovo invito all'assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore, affinché attivi le pratiche per disporre il trasferimento immediato della sede della Asl Bat da Andria a Barletta –. Questa soluzione garantirebbe un risparmio significativo alla Regione Puglia, considerato che la Asl Bat, ad oggi, paga 48.558,48 euro l'anno per il fitto dei locali della sua sede mentre al Dimiccoli non sborserebbe un euro. Tagliare gli sprechi nella sanità pugliese, ancor prima di intervenire su posti letto e ospedali, è doveroso e significativo soprattutto in un momento come questo. Non possiamo continuare a sperperare denaro pubblico. Spero – conclude il consigliere regionale del Partito Democratico – che l'assessore Fiore accolga il mio suggerimento e inviti subito il direttore generale della Asl Bat a mettere in essere tutte le procedure necessarie al trasferimento».
«Il direttore mi ha dato la sua disponibilità a varare un piano di rifunzionalizzazione degli spazi che consentirebbe alla struttura di poter ospitare, nel volgere di pochissimo tempo, la sede dell'azienda sanitaria locale della nostra provincia in un ambiente ampio, funzionale ed adeguato – spiega Mennea, che, dopo l'appello del giugno scorso, torna ad occuparsi della vicenda ed a rivolgere un nuovo invito all'assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore, affinché attivi le pratiche per disporre il trasferimento immediato della sede della Asl Bat da Andria a Barletta –. Questa soluzione garantirebbe un risparmio significativo alla Regione Puglia, considerato che la Asl Bat, ad oggi, paga 48.558,48 euro l'anno per il fitto dei locali della sua sede mentre al Dimiccoli non sborserebbe un euro. Tagliare gli sprechi nella sanità pugliese, ancor prima di intervenire su posti letto e ospedali, è doveroso e significativo soprattutto in un momento come questo. Non possiamo continuare a sperperare denaro pubblico. Spero – conclude il consigliere regionale del Partito Democratico – che l'assessore Fiore accolga il mio suggerimento e inviti subito il direttore generale della Asl Bat a mettere in essere tutte le procedure necessarie al trasferimento».