Asl Bt e Ail: quando la medicina diventa un fatto umano
Presentato il nuovo servizio di radiologia per velocizzare le procedure di diagnostica
mercoledì 15 settembre 2021
13.14
Ail (Associazione italiana contro le Leucemie) non smette di rimanere al fianco dei pazienti. Questa volta il progetto riguarda gli spostamenti, a dimostrazione della capillarità d'intervento dell'associazione. Questa mattina è stato presentato il progetto di trasporto dei pazienti affetti da patologie ematiche che «Sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 14.30» dice l'ingegnere Leonetti. «È un servizio di necessità naturalmente che risponde alle esigenze di chi per diverse ragioni ha difficoltà a raggiungere l'ospedale autonomamente. Siamo molto attenti alle norme di igiene e di contenimento del contagio e garantiamo la massima sicurezza. Chi ha già avuto modo di utilizzare il servizio si è detto soddisfatto e di questo siamo molto contenti». La tematica del trasferimento è diventata centrale, reduci dal periodo pandemico in cui i trasporti pubblici potrebbero essere complicati da raggiungere.
Anche l'avv. Alessandro Delle Donne ringrazia il rapporto ormai consolidato da diversi anni con l'associazione perché la loro funzione di ponte permette a tutta la macchina sanitaria di rimanere vicini e in stretto collegamento con i pazienti. Con questo progetto gratuito, sarà possibile avere un servizio di trasporto direttamente dal loro domicilio al reparto di ematologia, riportando in luce l'importanza del fattore dell'umanità.
È proprio il dottor Giuseppe Tarantini – Primario della UO di Ematologia dell'Ospedale di Barletta - che sottolinea nelle interviste rilasciate quanto sia importante la componente umana, e quindi questo progetto, perché si prefigura come una forma di cura e vicinanza al paziente e alla famiglia del soggetto. Un apporto importante per comunicare la presenza della struttura sanitaria nel corso della degenza.
«Resta una funzione insostituibile quella del contatto diretto tra il medico e il paziente. Pur dovendo sviluppare le nuove funzioni della telemedicina, l'apporto dell'Ail ci consente di alleviare la vicenda umana del paziente. L'idea di essere presi da casa, portati in ospedale e poi riportati nuovamente a casa, per i pazienti e per le famiglie è un aiuto enorme. Al di là delle competenze tecniche, la medicina è un fatto umano. Quando si sviluppa umanità, noi medici, i direttori generali, i volontari, i pazienti, i cittadini siamo contenti».
È stata illustrata successivamente, la funzionalità del nuovo sistema di posta pneumatica che funge da collegamento tra il Pronto Soccorso e il Laboratorio di Analisi. Sarà immediatamente attivo al Pronto Soccorso dell'ospedale Dimiccoli di Barletta, diretto dal dottor Giuseppe Dipaola, un servizio di radiologia che consente di velocizzare i tempi di attesa e di velocizzare le procedure di diagnostica radiologica.
Il macchinario è il secondo presente al Sud – il primo è a San Giovanni Rotondo – qualificando la Bat come pioniera in questo campo. Attraverso la posta pneumatica si riesce a ridurre il tempo di consegna, in soli 20 secondi utilizzando il sistema Tempus 600. Il campione emetico arriva in patologia, così l'operatore potrà acquisire la provetta in modo rapido. Il paziente che transita in pronto soccorso con questi tempi ridotti potrà essere subito indirizzato verso la migliore scelta terapeutica.
Anche l'avv. Alessandro Delle Donne ringrazia il rapporto ormai consolidato da diversi anni con l'associazione perché la loro funzione di ponte permette a tutta la macchina sanitaria di rimanere vicini e in stretto collegamento con i pazienti. Con questo progetto gratuito, sarà possibile avere un servizio di trasporto direttamente dal loro domicilio al reparto di ematologia, riportando in luce l'importanza del fattore dell'umanità.
È proprio il dottor Giuseppe Tarantini – Primario della UO di Ematologia dell'Ospedale di Barletta - che sottolinea nelle interviste rilasciate quanto sia importante la componente umana, e quindi questo progetto, perché si prefigura come una forma di cura e vicinanza al paziente e alla famiglia del soggetto. Un apporto importante per comunicare la presenza della struttura sanitaria nel corso della degenza.
«Resta una funzione insostituibile quella del contatto diretto tra il medico e il paziente. Pur dovendo sviluppare le nuove funzioni della telemedicina, l'apporto dell'Ail ci consente di alleviare la vicenda umana del paziente. L'idea di essere presi da casa, portati in ospedale e poi riportati nuovamente a casa, per i pazienti e per le famiglie è un aiuto enorme. Al di là delle competenze tecniche, la medicina è un fatto umano. Quando si sviluppa umanità, noi medici, i direttori generali, i volontari, i pazienti, i cittadini siamo contenti».
È stata illustrata successivamente, la funzionalità del nuovo sistema di posta pneumatica che funge da collegamento tra il Pronto Soccorso e il Laboratorio di Analisi. Sarà immediatamente attivo al Pronto Soccorso dell'ospedale Dimiccoli di Barletta, diretto dal dottor Giuseppe Dipaola, un servizio di radiologia che consente di velocizzare i tempi di attesa e di velocizzare le procedure di diagnostica radiologica.
Il macchinario è il secondo presente al Sud – il primo è a San Giovanni Rotondo – qualificando la Bat come pioniera in questo campo. Attraverso la posta pneumatica si riesce a ridurre il tempo di consegna, in soli 20 secondi utilizzando il sistema Tempus 600. Il campione emetico arriva in patologia, così l'operatore potrà acquisire la provetta in modo rapido. Il paziente che transita in pronto soccorso con questi tempi ridotti potrà essere subito indirizzato verso la migliore scelta terapeutica.