Arriva a Barletta la "Natale de Grazia" comandata dal Tenente di vascello Annarita Porcelluzzi barlettana

Domani il saluto istituzionale al Porto

sabato 5 ottobre 2024 10.23
La Nave "Natale De Grazia" del comparto SAR (search and rescue) della Guardia Costiera diretta a Trieste, farà scalo nel porto di Barletta. Domenica prossima, 6 Ottobre, alle ore 17, presso l'ormeggio al Molo dei Pescatori, Il Sindaco Cosimo Cannito, l'Assessore alla Cultura Oronzo Cilli e il Comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, Capitano di Fregata Antonino Indelicato, porgeranno il saluto istituzionale al Comandante e all'Equipaggio del mezzo navale, il Tenente di Vascello Annarita Porcelluzzi, barlettana, prima donna con questa responsabilità nella Guardia Costiera.

"Si tratterà dell'abbraccio ideale e sincero dell'intera città, che riconosce in lei un modello professionale al servizio della sicurezza marittima nonché una figura femminile che accredita il nome della città valorizzando il principio costituzionale della parità di genere", condividono il Sindaco Cannito e l'Assessore Cilli.

Il Tenente di Vascello Annarita Porcelluzzi ha frequentato l'Accademia Navale della Marina Militare di Livorno dove si è laureata in Scienze del governo e dell'amministrazione del mare. Come ufficiale della Guardia costiera ha prestato servizio sulla nave Gregoretti a Napoli e sulla Nave Fiorillo a Messina prima di giungere al Centro Operativo naz. del Soccorso Marittimo di Roma e all'attuale comando della Natale De Grazia.

Dalle ore 15 alle ore 16, sarà consentito visitare l'Unità intitolata al Comandante Natale De Grazia.

La Nave è stata varata il 12 Dicembre 2020 e porta il nome dell'Ufficiale del Corpo che perse la vita mentre si trovava impegnato nell'ambito di una complessa attività d'indagine volta alla tutela ambientale del mare.

Si tratta – svelano le fonti della Guardia Costiera – della costruzione più grande mai realizzata ad avere le caratteristiche di inaffondabile e "autoraddrizzante". Ha uno scafo in alluminio di 33,6 metri, può operare in condizioni meteomarine proibitive ed è in grado di raggiungere una velocità massima continuativa di quasi 30 nodi con un autonomia di circa 1000 miglia. L'equipaggio è composto da 10 militari compreso il Comandante.