Arriva a Barletta il “taxi sociale”, un dono degli imprenditori della città
Sebastiano Somma: «Opportunità di richiamare l’attenzione della classe dirigente su problematiche sociali»
domenica 20 novembre 2016
9.29
Mattinata all'insegna della solidarietà, quella che ha visto ieri riunirsi presso la galleria del Teatro "Curci", esponenti della Giunta Comunale, nonché l'associazione "Muoversi Liberi" ed "U.N.I.T.A.L.S.I." sezione di Barletta, per la consegna di un taxi sociale, donato dagli imprenditori della città.
Evento accolto con grande entusiasmo non soltanto dai futuri fruitori di tale servizio, ma anche da tutta l'Amministrazione comunale che ha proceduto alla consegna di attestati ad honorem a tutti i titolari di attività commerciali od imprese che liberamente abbiano aderito alla raccolta fondi per un'iniziativa dal peso specifico non indifferente.
Tra i vari membri della Giunta, l'Assessore Marcello Lanotte si è fatto portavoce dell'importanza del momento che «per quanto possa sembrare irrilevante, avrà un impatto importantissimo sulla buona riuscita dei lavori nell'ambito delle politiche Sociali». Lo stesso Lanotte ha poi continuato nella presentazione del progetto, accennando ai professionisti coinvolti: «È un segnale forte da parte del mondo imprenditoriale locale, spesso tacciato di disinteresse nei confronti della realtà barlettana» ha poi concluso.
Di spessore la presenza del noto attore Sebastiano Somma che, trovandosi proprio in questi giorni a Barletta per alcune serate a teatro con lo spettacolo "Uno sguardo dal ponte", ha accettato di partecipare senza esitazione alla consegna del veicolo. Accolto calorosamente dai presenti, Somma ha ribadito quanto forte sia stata da parte sua la volontà di prendere parte a quella che egli stesso ha definito «un'opportunità di donare un sorriso ai ragazzi seguiti dai volontari Unitalsi».
Accettando di buon grado una rapida intervista per BarlettaViva, l'artista campano ha dichiarato: «Partecipo da anni a questi eventi benefici e per me è un immenso onore essere qui oggi» ha esordito, soffermandosi poi sulla condizione quotidiana della gente bisognosa di assistenza sociale e sanitaria. «Questi ragazzi vivono vite parallele, tra la realtà casalinga e quella dell'associazione che li assista» ha chiosato il famoso interprete teatrale e cinematografico concludendo col sottolineare la rilevanza di un'occasione imperdibile capace di focalizzare l'attenzione della classe dirigente su quotidianità non molto lontane da quelle di ognuno.
Evento accolto con grande entusiasmo non soltanto dai futuri fruitori di tale servizio, ma anche da tutta l'Amministrazione comunale che ha proceduto alla consegna di attestati ad honorem a tutti i titolari di attività commerciali od imprese che liberamente abbiano aderito alla raccolta fondi per un'iniziativa dal peso specifico non indifferente.
Tra i vari membri della Giunta, l'Assessore Marcello Lanotte si è fatto portavoce dell'importanza del momento che «per quanto possa sembrare irrilevante, avrà un impatto importantissimo sulla buona riuscita dei lavori nell'ambito delle politiche Sociali». Lo stesso Lanotte ha poi continuato nella presentazione del progetto, accennando ai professionisti coinvolti: «È un segnale forte da parte del mondo imprenditoriale locale, spesso tacciato di disinteresse nei confronti della realtà barlettana» ha poi concluso.
Di spessore la presenza del noto attore Sebastiano Somma che, trovandosi proprio in questi giorni a Barletta per alcune serate a teatro con lo spettacolo "Uno sguardo dal ponte", ha accettato di partecipare senza esitazione alla consegna del veicolo. Accolto calorosamente dai presenti, Somma ha ribadito quanto forte sia stata da parte sua la volontà di prendere parte a quella che egli stesso ha definito «un'opportunità di donare un sorriso ai ragazzi seguiti dai volontari Unitalsi».
Accettando di buon grado una rapida intervista per BarlettaViva, l'artista campano ha dichiarato: «Partecipo da anni a questi eventi benefici e per me è un immenso onore essere qui oggi» ha esordito, soffermandosi poi sulla condizione quotidiana della gente bisognosa di assistenza sociale e sanitaria. «Questi ragazzi vivono vite parallele, tra la realtà casalinga e quella dell'associazione che li assista» ha chiosato il famoso interprete teatrale e cinematografico concludendo col sottolineare la rilevanza di un'occasione imperdibile capace di focalizzare l'attenzione della classe dirigente su quotidianità non molto lontane da quelle di ognuno.