Arrestato il terzo indagato per la rapina alla sala Bingo di Via Imbriani
Grazie anche alla testimonianza di un cittadino, Daloia raggiunge Calamaio e Ardillo in carcere
lunedì 1 settembre 2014
12.30
Solo una decina di giorni fa, precisamente il 20 agosto, avevamo dato notizia dell'arresto del pregiudicato Calamaio Mattia Nicola, barlettano 24enne colto in flagranza di reato per tentato furto aggravato in pregiudizio della sala bingo di Via Imbriani nr.110 [assieme ad un altro complice, Ardillo Umberto, sempre barlettano, con operazione dei Carabinieri ndr], mentre era irreperibile un terzo complice che era riuscito a darsi alla fuga. La squadra investigativa del commissariato di pubblica sicurezza aveva subito avviato una serie di investigazioni al fine di risalire al terzo complice sfuggito alla cattura. Infatti, gli investigatori, attraverso le video riprese della sala bingo accertavano che a perpetrare il furto erano state tre persone: Ardillo Umberto arrestato dai locali carabinieri in flagranza di reato e Calamaio Nicola arrestato da una volante del locale commissariato.
Dalla visione delle immagini acquisite, la terza persona veniva identificata. Si tratta di Daloia Giovanni, pregiudicato barlettano di anni 38.
A corroborare la tesi investigativa degli agenti della squadra investigativa, è risulatata assai preziosa la testimonianza resa da un cittadino, attraverso la quale venivano acquisiti ulteriori elementi di prova a carico del Daloia. A seguito di tali risultanze investigative, il sostituto Procuratore della Repubblica di Trani Dr. Marcello Catalano, titolare delle indagini, richiedeva ed otteneva un provvedimento custodiale in carcere, a carico di Daloia Giovanni.
Ieri pomeriggio, il personale della squadra investigativa, in esecuzione di detta ordinanza in carcere a firma del gip dr. Francesco Messina, ha rintracciato Daloia Giovanni, arrestandolo. Lo stesso dovrà rispondere dei reati di tentato furto in concorso, estorsione, violenza e minaccia per costringere a commettere un reato. Dopo le formalità di rito, Daloia è stato associato presso la casa circondariale di Trani.
Dalla visione delle immagini acquisite, la terza persona veniva identificata. Si tratta di Daloia Giovanni, pregiudicato barlettano di anni 38.
A corroborare la tesi investigativa degli agenti della squadra investigativa, è risulatata assai preziosa la testimonianza resa da un cittadino, attraverso la quale venivano acquisiti ulteriori elementi di prova a carico del Daloia. A seguito di tali risultanze investigative, il sostituto Procuratore della Repubblica di Trani Dr. Marcello Catalano, titolare delle indagini, richiedeva ed otteneva un provvedimento custodiale in carcere, a carico di Daloia Giovanni.
Ieri pomeriggio, il personale della squadra investigativa, in esecuzione di detta ordinanza in carcere a firma del gip dr. Francesco Messina, ha rintracciato Daloia Giovanni, arrestandolo. Lo stesso dovrà rispondere dei reati di tentato furto in concorso, estorsione, violenza e minaccia per costringere a commettere un reato. Dopo le formalità di rito, Daloia è stato associato presso la casa circondariale di Trani.