ARIF, Flai Cgil: «Un fulmine a ciel sereno le dimissioni di Milillo»

«Emiliano, dica se prevarranno giochi di palazzo o la volontà di risolvere le questioni che diventano emergenza»

giovedì 29 agosto 2019
Per la FLAI Puglia, arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia delle dimissioni del Commissario straordinario Arif, Dott. Oronzo Milillo, insediatosi appena tre mesi fa con il preciso compito di rimettere in sesto l'Agenzia idraulico-forestale regionale al limite del collasso tecnico-organizzativo.

"Poco più di un mese fa ci siamo espressi in modo positivo sulla gestione commissariale. Infatti, numerosi nodi cominciavano ad essere districati: dalle procedure di stabilizzazione del personale precario, quali ex sma e somministrati, alla implementazione delle attività di contrasto alla fitopatia da Xylella e, per il personale dipendente, la necessità di riavviare le trattative per il rinnovo del contratto integrativo", commenta Antonio Gagliardi, segretario generale Flai Cgil Puglia, a margine della vicenda. Dal sindacato della Cgil fanno sapere che non è stato facile superare una fase molto critica dove sindacati e lavoratori sono stati costretti a scendere in piazza diverse volte per rivendicare l'attuazione di una volontà politica, spesso decantata dal Governo regionale ma mai attuata concretamente. La mobilitazione aveva portato alla gestione commissariale che stava provando a ricostruire, in un sano e rinnovato confronto con le parti sociali le condizioni fondamentali per sostenere il ruolo strategico dell'Agenzia a beneficio dell'economia agricola, forestale ed ambientale della Puglia.

"Adesso, Emiliano, dica se prevarranno giochi di palazzo o la volontà reale di risolvere le diverse questioni che, a questo punto, diventano emergenza. Vorremmo continuare a confrontarci serenamente per ridare, tutti insieme, il giusto valore al patrimonio agro-forestale regionale ai circa mille lavoratori che quotidianamente prestano il loro fondamentale contributo", conclude Gagliardi.