Approvazione legge regionale contro la transomofobia, Caracciolo: «Scritta una storica pagina di di civiltà»
La nota del consigliere regionale
martedì 9 luglio 2024
18.54
"L'approvazione della legge contro la transomofobia rappresenta uno straordinario e storico atto di civiltà". Così il consigliere regionale del Partito Democratico, Filippo Caracciolo.
"La ratifica di questa legge - afferma Caracciolo - mi riempie di orgoglio. Nel ruolo di capogruppo del Partito Democratico ho seguito sin dalle prime battute l'iter che ha portato all'approdo del testo in consiglio regionale e con convenzione ho sottoscritto il dispositivo proposto dal collega del Pd Donato Metallo come primo firmatario. Grazie alla norma approvata si andranno a prevenire e contrastare le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale, dall'identità di genere o dalle variazioni nelle caratteristiche di sesso fornendo un sostegno concreto a tutti coloro i quali subiscono ingiuste e vergognose discriminazioni".
"La Regione Puglia - prosegue il consigliere regionale - si impegna a far crescere la cultura della non discriminazione e a dare a tutti la possibilità di essere se stessi esprimendo liberamente il proprio orientamento sessuale, la propria identità di genere o condizione intersex".
"Tante - aggiunge Caracciolo - sono le iniziative previste dal testo approvato. Ci saranno: attività di sensibilizzazione delle imprese circa la parità occupazionale, momenti formazione per insegnanti, personale scolastico e genitori finalizzati a prevenire e contrastare bullismo e cyber-bullismo motivato da identità di genere, orientamento sessuale o variazioni nelle caratteristiche del sesso. E ancora, attività culturali di sensibilizzazione al rispetto delle persone, interventi di sostegno socio-assistenziale e socio-sanitario, sensibilizzazione del Corecom circa la vigilanza su possibili contenuti televisivi e radiofonici discriminatori, partenariato con soggetti che operano nell'ambito della comunicazione al fine di promuovere un linguaggio non discriminatorio e, infine, istituzione di un Tavolo tecnico sulle pari opportunità, la parità di trattamento, la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e delle violenze determinate dall'orientamento sessuale, dall'identità di genere o dalle variazioni nelle caratteristiche di sesso".
"La Puglia - conclude Caracciolo - è la prima Regione italiana ad aver approvato una legge che contrasta ogni tipo di discriminazione. Siamo orgogliosi di aver scritto una storica pagina di civiltà".
"La ratifica di questa legge - afferma Caracciolo - mi riempie di orgoglio. Nel ruolo di capogruppo del Partito Democratico ho seguito sin dalle prime battute l'iter che ha portato all'approdo del testo in consiglio regionale e con convenzione ho sottoscritto il dispositivo proposto dal collega del Pd Donato Metallo come primo firmatario. Grazie alla norma approvata si andranno a prevenire e contrastare le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale, dall'identità di genere o dalle variazioni nelle caratteristiche di sesso fornendo un sostegno concreto a tutti coloro i quali subiscono ingiuste e vergognose discriminazioni".
"La Regione Puglia - prosegue il consigliere regionale - si impegna a far crescere la cultura della non discriminazione e a dare a tutti la possibilità di essere se stessi esprimendo liberamente il proprio orientamento sessuale, la propria identità di genere o condizione intersex".
"Tante - aggiunge Caracciolo - sono le iniziative previste dal testo approvato. Ci saranno: attività di sensibilizzazione delle imprese circa la parità occupazionale, momenti formazione per insegnanti, personale scolastico e genitori finalizzati a prevenire e contrastare bullismo e cyber-bullismo motivato da identità di genere, orientamento sessuale o variazioni nelle caratteristiche del sesso. E ancora, attività culturali di sensibilizzazione al rispetto delle persone, interventi di sostegno socio-assistenziale e socio-sanitario, sensibilizzazione del Corecom circa la vigilanza su possibili contenuti televisivi e radiofonici discriminatori, partenariato con soggetti che operano nell'ambito della comunicazione al fine di promuovere un linguaggio non discriminatorio e, infine, istituzione di un Tavolo tecnico sulle pari opportunità, la parità di trattamento, la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e delle violenze determinate dall'orientamento sessuale, dall'identità di genere o dalle variazioni nelle caratteristiche di sesso".
"La Puglia - conclude Caracciolo - è la prima Regione italiana ad aver approvato una legge che contrasta ogni tipo di discriminazione. Siamo orgogliosi di aver scritto una storica pagina di civiltà".