Appello del sindaco Maffei per il crocifisso rubato

"Si riconsegni l'oggetto alla famiglia Antonucci". La reliquia è stata asportata dalla Memoria Fotografica

sabato 5 novembre 2011 14.25
In riferimento ad un ignobile episodio avvenuto nella serata di ieri il Sindaco Maffei ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Una gravissima e deprecabile azione di sciacallaggio è stata consumata, da parte di ignoti, nella Galleria del teatro comunale "G.Curci", che hanno asportato furtivamente uno dei due crocifissi esposti unitamente al quadro della Madonna, provenienti dal palazzo crollato in via Roma.

Il valore affettivo e religioso che la famiglia Lanotte-Antonucci ripone in quegli oggetti sacri, ed in particolare nel crocifisso di terracotta sparito, non è quantificabile ed oggi incide profondamente sulla sensibilità di ognuno di noi e soprattutto su quella della signora Emanuela (in stato di gravidanza avanzata), una delle prime donne miracolosamente salvata dai soccorritori.

Faccio un sentito ed accorato appello alla cittadinanza e soprattutto a coloro che hanno asportato quel crocifisso di terracotta affinchè lo si riconsegni alla legittima proprietaria. In qualsiasi modo, anche alla polizia municipale, o a qualsiasi autorità o nelle mie mani, in forma anche anonima, restituendo così una legittima serenità alla famiglia Lanotte-Antonucci già duramente colpita dallo shock dell'evento subito e dalla perdita della propria abitazione.

Confido sempre nell'elevato livello morale dei miei concittadini e nell'alto senso della legalità di tutti noi."