Appello alla classe politica: «Così si fa del male allo sviluppo economico di Barletta»
Intervento dell'Area Programmazione di Unimpresa BT. «Necessario provvedere all'emanazione dei regolamenti per i commercianti»
lunedì 4 luglio 2011
14.59
«Non è nostra intenzione entrare nel merito del dibattito politico-amministrativo in corso nella città di Barletta circa la composizione della giunta e le dimissioni del rieletto Sindaco; non lo facciamo per rispetto e per il ruolo istituzionale che ricopriamo e non già per mancanza di un'opinione nel merito. Restando, quindi, sugli aspetti prettamente tecnici intendiamo sollecitare la risoluzione delle diatribe interne e l'avvio di tutte quelle azioni programmatiche e operative per la soluzione dei molteplici problemi che continuano ad investire il comparto commercio, turismo e servizi della città». Fra i tanti interventi politici che si sono susseguiti in questi giorni, i responsabili dell'Area Programmazione C.T.S. di Unimpresa BT hanno deciso invece di intervenire nella loro stretta area di competenza, analizzando come l'attuale crisi politica possa ingenerare gravi conseguenza nell'intero apparato economico della città.
«E' necessario provvedere immediatamente alla emanazione dei Regolamenti tanto attesi dai commercianti, soprattutto del centro storico così come è indispensabile la predisposizione del Piano del Commercio sulle Aree Pubbliche che avrebbe dovuto essere già approvato, ai sensi della vigente legge regionale 24 luglio 2001, n. 18, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge cioè entro febbraio 2002.
Nonostante l'affidamento dell'incarico di redigere il suddetto Piano agli amici delle Associazioni di Categoria Confcommercio e Confesercenti avvenuto esattamente due anni fa a luglio 2009, a tutt'oggi rischiamo che a Barletta venga nominato dalla Regione Puglia e insediato, ai sensi dell'art. 28, comma 18, del D.Lgs. 114/1998, in mancanza dell'approvazione del Piano Comunale entro i termini previsti, un Commissario ad acta.
Questi e tanti altri sono i provvedimenti che necessitano una discussione seria nel merito e a tal proposito invitiamo il Sindaco a farlo con estrema urgenza, senza trascurare la risoluzione della problematica relativa alla nostra ex collega sindacalista, già responsabile della Confesercenti di Barletta e autorevole esponente del mondo politico locale, dott.ssa Santa Scommegna, perdente posto come dirigente all'importante Ufficio Commercio in quanto se l'ufficio dovesse perdere l'apporto professionale di questa fondamentale "figura" allora potrebbero sorgere problemi seri per il funzionamento dell'intero "sistema" comunale. Alla dott.ssa Scommegna, quindi, auguriamo la risoluzione dei propri problemi professionali, certi di poter continuare ad incontrarla per risolvere i problemi del commercio a Barletta, per tanti anni ancora così come è avvenuto sin dalla sua nomina a Dirigente comunale.
Concludiamo invitando tutti al senso di responsabilità perché il cammino è lungo ma anche tanto intenso e stimolante. C'è spazio per tutti ma a condizione che tutti profondano il massimo impegno, privilegiano il bene collettivo e mettendo da parte ambizioni e personalismi che fanno parte della vecchia politica e non possono essere tramandati ai giovani che stanno dimostrando, in tutta Europa e in tutto il Mondo che le cose possono cambiare; che cambiare è possibile e si deve».
«E' necessario provvedere immediatamente alla emanazione dei Regolamenti tanto attesi dai commercianti, soprattutto del centro storico così come è indispensabile la predisposizione del Piano del Commercio sulle Aree Pubbliche che avrebbe dovuto essere già approvato, ai sensi della vigente legge regionale 24 luglio 2001, n. 18, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge cioè entro febbraio 2002.
Nonostante l'affidamento dell'incarico di redigere il suddetto Piano agli amici delle Associazioni di Categoria Confcommercio e Confesercenti avvenuto esattamente due anni fa a luglio 2009, a tutt'oggi rischiamo che a Barletta venga nominato dalla Regione Puglia e insediato, ai sensi dell'art. 28, comma 18, del D.Lgs. 114/1998, in mancanza dell'approvazione del Piano Comunale entro i termini previsti, un Commissario ad acta.
Questi e tanti altri sono i provvedimenti che necessitano una discussione seria nel merito e a tal proposito invitiamo il Sindaco a farlo con estrema urgenza, senza trascurare la risoluzione della problematica relativa alla nostra ex collega sindacalista, già responsabile della Confesercenti di Barletta e autorevole esponente del mondo politico locale, dott.ssa Santa Scommegna, perdente posto come dirigente all'importante Ufficio Commercio in quanto se l'ufficio dovesse perdere l'apporto professionale di questa fondamentale "figura" allora potrebbero sorgere problemi seri per il funzionamento dell'intero "sistema" comunale. Alla dott.ssa Scommegna, quindi, auguriamo la risoluzione dei propri problemi professionali, certi di poter continuare ad incontrarla per risolvere i problemi del commercio a Barletta, per tanti anni ancora così come è avvenuto sin dalla sua nomina a Dirigente comunale.
Concludiamo invitando tutti al senso di responsabilità perché il cammino è lungo ma anche tanto intenso e stimolante. C'è spazio per tutti ma a condizione che tutti profondano il massimo impegno, privilegiano il bene collettivo e mettendo da parte ambizioni e personalismi che fanno parte della vecchia politica e non possono essere tramandati ai giovani che stanno dimostrando, in tutta Europa e in tutto il Mondo che le cose possono cambiare; che cambiare è possibile e si deve».