Appare un bolide nel cielo di Barletta, avvistamenti tra Centro e Sud Italia
La scia luminosa ha catturato l'attenzione di molti: ecco spiegato il fenomeno
lunedì 11 settembre 2017
17.35
Qualcuno ha chiesto una merendina leggera ma gustosa? Mentre in tanti hanno pensato all'asteroide del Buondì Motta, altri sono rimasti incantati dall'interessante fenomeno che si è manifestato sabato sera nei cieli di Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise. Avvistamenti anche a Barletta, dal quartiere Patalini al centro storico, sono in tanti a confermare la presenza di una scia luminosa che ha solcato i cieli intorno alle ore 21:30.
Si tratta di un bolide luminoso, che a prima vista assomiglia molto a una stella cadente. "Il bolide è un meteorite, o più esattamente, un meteoroide - si legge sul sito Inmeteo.it - Il meteoroide altro non è che un frammento roccioso o metallico relativamente piccolo, la cui dimensione varia da quella di un granello di sabbia sino a quelle di enormi massi, anche con 100 metri di diametro. Quando entrano nell'atmosfera i meteoroidi si riscaldano e si disintegrano progressivamente, fino ad emettere luce, formando così una scia luminosa che prende il nome di meteora, bolide. In casi molto rari, il meteoroide, se di grandi dimensioni al suo ingresso in atmosfera, può arrivare fino al suolo prima di disintegrarsi totalmente".
Per fortuna dunque, niente di allarmante, ma solo un affascinante fenomeno che ha catturato l'attenzione di molti, in particolare tra il pubblico del concerto dell'Orchestra Sinfonica della Magna Grecia che si stava svolgendo proprio sabato sera in Piazza Marina.
Si tratta di un bolide luminoso, che a prima vista assomiglia molto a una stella cadente. "Il bolide è un meteorite, o più esattamente, un meteoroide - si legge sul sito Inmeteo.it - Il meteoroide altro non è che un frammento roccioso o metallico relativamente piccolo, la cui dimensione varia da quella di un granello di sabbia sino a quelle di enormi massi, anche con 100 metri di diametro. Quando entrano nell'atmosfera i meteoroidi si riscaldano e si disintegrano progressivamente, fino ad emettere luce, formando così una scia luminosa che prende il nome di meteora, bolide. In casi molto rari, il meteoroide, se di grandi dimensioni al suo ingresso in atmosfera, può arrivare fino al suolo prima di disintegrarsi totalmente".
Per fortuna dunque, niente di allarmante, ma solo un affascinante fenomeno che ha catturato l'attenzione di molti, in particolare tra il pubblico del concerto dell'Orchestra Sinfonica della Magna Grecia che si stava svolgendo proprio sabato sera in Piazza Marina.