Apertura al traffico del viadotto ‘Ciappetta-camaggio” a Barletta

Tutte le tappe per il ripristino totale della viabilità

martedì 18 giugno 2024 13.25
Lungo la SS 170dir A "Di Castel del Monte" sarà riaperto al traffico, in più fasi, il tratto in corrispondenza del viadotto che scavalca il Canale Ciappetta – Camaggio nel Comune di Barletta.
In particolare, l'apertura iniziale ha riguardato la complanare lato Nord, la strada Comunale Nord e l'asta principale in direzione Barletta – Andria e proseguirà nei prossimi giorni in relazione alle attività di completamento delle lavorazioni.

I lavori in questione, per un investimento complessivo di circa 7 Milioni di euro, hanno riguardato la demolizione e la successiva ricostruzione dell'opera d'arte sul Canale Ciappetta – Camaggio, l'allargamento del canale stesso per una lunghezza di circa 600 m a valle dell'opera d'arte, l'adeguamento delle livellette stradali sia per l'asta principale che per le complanari a seguito dell'innalzamento di circa 2 m dell'impalcato, l'installazione di nuove barriere adeguate alla normativa vigente ed il rifacimento della pavimentazione stradale con relativa segnaletica orizzontale.

A seguito di apposita richiesta della Prefettura BAT e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e della condivisione in diversi tavoli tecnici, rispetto al progetto esecutivo inizialmente finanziato, è stata introdotta e approvata una perizia di variante tecnica e supplettiva di importo aggiuntivo pari a circa 600 mila euro necessari per incrementare la sezione della piattaforma stradale della complanare lato nord da 6 m a 9 m al fine di consentire una migliore e più sicura circolazione dei mezzi dei VV.FF. in ingresso ed uscita dalla caserma in fase di realizzazione e prevista proprio in adiacenza alla strada statale in corrispondenza del canile comunale.

Le opere realizzate consentiranno di risolvere in maniera definitiva l'annoso problema del rischio idrogeologico connesso all'allagamento di porzioni di pertinenze stradali e terreni privati limitrofi dovuto all'esondazione del Canale Ciappetta – Camaggi.