Antonio Bernardini, da Barletta al Brasile
Il diplomatico assumerà l'incarico di ambasciatore d'Italia
venerdì 3 giugno 2016
«Non poteva esserci migliore occasione che quella del 2 giugno, Festa della Repubblica, per congiungere simbolicamente il percorso storico del nostro paese a una missione diplomatica in un paese lontano ma con cui condividiamo tanta parte di un patrimonio inestimabile». Così il sindaco Pasquale Cascella ha espresso il sostegno pieno della città questa mattina in sala Giunta ad Antonio Bernardini, che si accinge ad assumere il prestigioso incarico di ambasciatore d'Italia in Brasile, consegnandoli una medaglia che riproduce lo stemma di Barletta disegnato negli anni Ottanta da uno zio che, da dirigente comunale, curava le attività culturali della città.
L'incontro, a cui hanno preso parte l'assessore Giuseppe Gammarota, la Presidente del Consiglio comunale Carmela Peschechera, diversi consiglieri comunali e rappresentanti delle associazioni di categoria locali, ha consentito di riflettere sui legami tra le origini di tanti concittadini e il loro impegno professionale, sociale e culturale in altre parti del paese e all'estero, alcuni dei quali proprio in Brasile.
All'augurio di buon lavoro per la imminente missione, il sindaco ha tenuto ad associare l'auspicio che l'attività dell'ambasciatore Bernardini in Brasile sia improntata allo spirito di collaborazione e cooperazione suggellato dal 70° anniversario della Repubblica: «E' doveroso - ha affermato - ricordare, insieme ai traumi e alle tragedie di due conflitti mondiali e della guerra di liberazione dal nazifascismo, il sacrificio di tanti cittadini di Barletta per l'ideale dell'unità d'Italia. Ci hanno consegnato, con la Costituzione, le conquiste di libertà, di democrazia, di pace e di giustizia sociale che oggi abbiamo il compito di tutelare, consolidare e consegnare alle nuove generazioni».
L'incontro, a cui hanno preso parte l'assessore Giuseppe Gammarota, la Presidente del Consiglio comunale Carmela Peschechera, diversi consiglieri comunali e rappresentanti delle associazioni di categoria locali, ha consentito di riflettere sui legami tra le origini di tanti concittadini e il loro impegno professionale, sociale e culturale in altre parti del paese e all'estero, alcuni dei quali proprio in Brasile.
All'augurio di buon lavoro per la imminente missione, il sindaco ha tenuto ad associare l'auspicio che l'attività dell'ambasciatore Bernardini in Brasile sia improntata allo spirito di collaborazione e cooperazione suggellato dal 70° anniversario della Repubblica: «E' doveroso - ha affermato - ricordare, insieme ai traumi e alle tragedie di due conflitti mondiali e della guerra di liberazione dal nazifascismo, il sacrificio di tanti cittadini di Barletta per l'ideale dell'unità d'Italia. Ci hanno consegnato, con la Costituzione, le conquiste di libertà, di democrazia, di pace e di giustizia sociale che oggi abbiamo il compito di tutelare, consolidare e consegnare alle nuove generazioni».