Anno nuovo, licenziamenti nuovi
Hanno perso il lavoro in nove alla Coop di Barletta e Andria
mercoledì 15 gennaio 2014
13.32
Il 2014 è cominciato con una lettera di licenziamento per 9 addetti al "servizio di portierato" (vigilanza senz'arma) degli ipermercati di Barletta e Andria.
Prima i "licenziati" lavoravano con una ditta di Foggia, fallita nel 2008. Poi, nel 2009, con il subentro di una ditta di Bisceglie, sono stati assorbiti dalla stessa, con l'interesse della Coop e della UIL. Scaduto il contratto, la Coop non ha rinnovato più il servizio all'azienda e, al fine del risparmio, ha attribuito il "servizio di portierato" a due ditte differenti, una andriese e l'altra barlettana. Così, ai 9 dipendenti non è stato rinnovato il contratto con il subentro delle nuove società che gestiscono il servizio.
Storie, purtroppo, ormai comuni e quotidiane, in questo difficile periodo di crisi che stiamo attraversando. A rimetterci, anche in questo caso, sono padri di famiglia che hanno paura di non poter più garantire un futuro ai propri figli.
"Abbiamo prestato tanti anni di onorato servizio finalizzato alla tutela del patrimonio aziendale: abbiamo sventato furti, abbiamo prestato assistenza alla clientela, sempre con dedizione e serietà. Ora – commenta Luigi Simone, portavoce dei nove dipendenti licenziati - ci ritroviamo fuori senza un valido motivo, e la delusione più grande, sta nel totale disinteresse della Coop nei nostri confronti. Una cooperativa, che da statuto tutela e presta particolare attenzione al lavoratore ed alle aziende con le quali instaura un rapporto lavorativo. Nei fatti però, non lo sta facendo".
Al momento, la nuova realtà aziendale che ha appaltato il "servizio di portierato" negli ipermercati di Andria e Barletta, sta assumendo nuovi dipendenti, e questo fa ancor più rabbia a chi quel posto lo ha perso.
Prima i "licenziati" lavoravano con una ditta di Foggia, fallita nel 2008. Poi, nel 2009, con il subentro di una ditta di Bisceglie, sono stati assorbiti dalla stessa, con l'interesse della Coop e della UIL. Scaduto il contratto, la Coop non ha rinnovato più il servizio all'azienda e, al fine del risparmio, ha attribuito il "servizio di portierato" a due ditte differenti, una andriese e l'altra barlettana. Così, ai 9 dipendenti non è stato rinnovato il contratto con il subentro delle nuove società che gestiscono il servizio.
Storie, purtroppo, ormai comuni e quotidiane, in questo difficile periodo di crisi che stiamo attraversando. A rimetterci, anche in questo caso, sono padri di famiglia che hanno paura di non poter più garantire un futuro ai propri figli.
"Abbiamo prestato tanti anni di onorato servizio finalizzato alla tutela del patrimonio aziendale: abbiamo sventato furti, abbiamo prestato assistenza alla clientela, sempre con dedizione e serietà. Ora – commenta Luigi Simone, portavoce dei nove dipendenti licenziati - ci ritroviamo fuori senza un valido motivo, e la delusione più grande, sta nel totale disinteresse della Coop nei nostri confronti. Una cooperativa, che da statuto tutela e presta particolare attenzione al lavoratore ed alle aziende con le quali instaura un rapporto lavorativo. Nei fatti però, non lo sta facendo".
Al momento, la nuova realtà aziendale che ha appaltato il "servizio di portierato" negli ipermercati di Andria e Barletta, sta assumendo nuovi dipendenti, e questo fa ancor più rabbia a chi quel posto lo ha perso.