Ancora ritardi nei lavori del sottopasso di via Andria, il M5S: «Gestione maldestra della cosa pubblica»
La nota del rappresentante del gruppo territoriale pentastellato
venerdì 4 agosto 2023
12.35
«Dopo molteplici proclami su presunte date di fine lavori fornite in più fasi dal Primo cittadino, apprendiamo con incredulità l'assenza della progettazione dell'impianto di pubblica illuminazione pubblica del sottopasso di Via Andria, intervento indispensabile alla corretta realizzazione dell'agognata opera». Così il rappresentante del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle, Luca Savella.
«Pur consapevoli che la progettazione dell'opera sia di competenza di RFI, ci sembra un aberrante pasticcio quello a cui stiamo assistendo da ormai quattro anni e mezzo. Non è sfuggito certo ai cittadini che negli ultimi mesi ad occuparsi di questo cantiere non ci sia stato solo l'Assessore ai Lavori Pubblici, per competenza, ma anche il Sindaco stesso e addirittura una commissione d'indagine, composta da consiglieri di maggioranza e di opposizione, istituita con il preciso scopo di accertare la regolarità e la correttezza amministrativa dell'intero appalto.
Risultati? Nessuno si è accorto di nulla sino a quando ieri "è stata comunicata" la grave mancanza di importanti elaborati progettuali. Tutto ciò, a nostro giudizio, è sinonimo evidente di una gestione maldestra della cosa pubblica, che porterà inevitabilmente ad allungare i tempi di consegna dell'opera già protagonista di numerosi e ingiustificati rinvii. Purtroppo, come sempre, a subirne le conseguenze saranno i cittadini che ormai da quattro anni e mezzo devono far fronte ad innumerevoli disagi e difficoltà, cittadini a cui viene richiesta ancora una volta pazienza e "speranza". Ma se la speranza è l'ultima a morire, la pazienza è già finita da tempo».
«Pur consapevoli che la progettazione dell'opera sia di competenza di RFI, ci sembra un aberrante pasticcio quello a cui stiamo assistendo da ormai quattro anni e mezzo. Non è sfuggito certo ai cittadini che negli ultimi mesi ad occuparsi di questo cantiere non ci sia stato solo l'Assessore ai Lavori Pubblici, per competenza, ma anche il Sindaco stesso e addirittura una commissione d'indagine, composta da consiglieri di maggioranza e di opposizione, istituita con il preciso scopo di accertare la regolarità e la correttezza amministrativa dell'intero appalto.
Risultati? Nessuno si è accorto di nulla sino a quando ieri "è stata comunicata" la grave mancanza di importanti elaborati progettuali. Tutto ciò, a nostro giudizio, è sinonimo evidente di una gestione maldestra della cosa pubblica, che porterà inevitabilmente ad allungare i tempi di consegna dell'opera già protagonista di numerosi e ingiustificati rinvii. Purtroppo, come sempre, a subirne le conseguenze saranno i cittadini che ormai da quattro anni e mezzo devono far fronte ad innumerevoli disagi e difficoltà, cittadini a cui viene richiesta ancora una volta pazienza e "speranza". Ma se la speranza è l'ultima a morire, la pazienza è già finita da tempo».