Anche nella Sesta Provincia il Dipartimento Provinciale dell’ARPA

Interpellanza del Consigliere Regionale Caracciolo per l'importante istituzione. «La sesta provincia ha bisogno di un dipartimento ARPA con sede nel proprio territorio»

martedì 20 marzo 2012
E' stata presentata stamane dal Consigliere Regionale Filippo Caracciolo una interpellanza urgente avente ad oggetto l'Istituzione nel territorio della Provincia Barletta-Andria-Trani del Dipartimento Provinciale dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale. La sesta provincia pugliese, infatti, non è ancora dotata di una propria sede Arpa, così come invece previsto dalla legge regionale n. 6/1999 e dal regolamento regionale n. 7/2008 nei quali si stabilisce che: "oltre alla struttura organizzativa centrale con valenza regionale che ha sede a Bari, l'ARPA deve articolarsi anche in Dipartimenti Provinciali che costituiscono la struttura organizzativa dell'Agenzia nel territorio regionale. I Dipartimenti Provinciali hanno sede in ciascuna delle città capoluogo di provincia".

Il Dipartimento Provinciale ARPA della Sesta Provincia Pugliese esiste formalmente nell'organigramma dell'Agenzia Regionale, con a capo un Direttore dal 1 ottobre 2009, ma la sede del DAP BAT è sita ancora oggi a Bari in Via Piccinni. Tale situazione che dura ormai da circa 4 anni non può proseguire perché le finalità ed i compiti da raggiungere per un Dipartimento Provinciale dell'ARPA hanno sicuramente maggiore efficacia se la sede del Dipartimento insiste nel territorio provinciale di appartenenza.

"La sesta provincia – dichiara il consigliere Caracciolo – ha bisogno di un dipartimento ARPA con sede nel proprio territorio, che permetta una più efficace gestione della zona e una maggiore tempestività degli interventi. Un dipartimento, che viste le vicissitudini del territorio, non sarebbe un mero contenitore burocratico, ma un punto di riferimento per la tutela dell'ambiente. Molteplici sono le emergenze ambientali che si sono verificate nel territorio della sesta provincia negli ultimi periodi: ripetutamente diversi comuni e associazioni hanno lamentato l'inefficienza dei metodi di rilevazione della qualità dell'aria, problematiche ambientali legate alla presenza di opifici industriali e fabbriche varie. Inoltre la presenza del canale Ciappetta – Camaggi, annoso problema presente sul territorio, con la sua situazione precaria, che necessita di un costante monitoraggio. Ma la questione riguarda ogni singolo cittadino che per qualsiasi necessità deve rivolgersi alla sede di Bari, con tutti i problemi e le tempistiche legate ad una sede dislocata".

"Con lo spostamento della sede dell'ARPA a Barletta e la collaborazione con il Dipartimento di prevenzione della ASL BT si darebbe vita ad un vero e proprio Polo di Prevenzione, che garantirebbe un più efficace esame dei problemi della protezione dell'ambiente attraverso la programmazione di iniziative finalizzate alla promozione e alla tutela del benessere collettivo e della salute pubblica. A tale fine è opportuno mettere in evidenza che nella città di Barletta sono presenti e facilmente fruibili molti beni immobili di proprietà della ASL BT che potrebbero in breve tempo e senza eccessivi costi ospitare il DAP BAT. Auspico che la Direzione Generale della ASL BT e la Direzione Generale dell'ARPA possano trovare un'intesa sull'utilizzo di quei beni immobili di proprietà dell'ASL BT oggi liberi e non impiegati, tale da poter offrire al nostro territorio la possibilità di maggiore attenzione alle problematiche ambientali per garantire ulteriormente la tutela della salute del cittadino e dell''intero territorio provinciale".