Anche nei giorni bui del Covid, vince sempre la solidarietà
Una bella storia raccontata dal Centro Antiviolenza di Barletta
sabato 21 novembre 2020
9.51
«In questa giornata grigia, desideriamo condividere con tutte e tutti un luminoso raggio di sole». Sui canali social dell'Osservatorio "Giulia e Rossella", centro antiviolenza di Barletta, si racconta la storia a lieto fine di una donna che, in un momento molto difficile, è stata supportata dalla rete di solidarietà del nostro territorio.
«Ieri una donna sostenuta dal nostro Cav e da giorni ricoverata in ospedale per complicanze legate al Covid, ha avuto la notizia delle proprie dimissioni. È incredibile come una buona notizia come questa, se non hai una rete familiare e se non hai i mezzi economici per pagare l'ambulanza che ti riporti a casa, possa trasformarsi in un incubo! Ancora una volta, l'ennesima in questa lunga pandemia, la rete silenziosa del volontariato vero che si nutre di attivismo puro, si è mossa e in tarda serata la signora ha fatto rientro nella propria abitazione, provvista anche di sostegno alimentare. Il grazie che vogliamo condividere è rivolto alla Croce Rossa Italiana di Barletta e della Misericordia di Canosa Montegrosso, perché senza il loro aiuto la disperazione di quella donna sarebbe rimasta inascoltata. Grazie alla squadra di ben 8 persone che ha ridato la speranza ad una donna che non crede più in nulla. Grazie per ciò che fate e perché camminate sempre al nostro fianco! Da ultimo consentite un ringraziamento alle nostre operatrici h 24 che sostengono costantemente le donne e a tutta l'equipe che non molla mai, perché in questo momento tutto è ancora più difficile!».
«Ieri una donna sostenuta dal nostro Cav e da giorni ricoverata in ospedale per complicanze legate al Covid, ha avuto la notizia delle proprie dimissioni. È incredibile come una buona notizia come questa, se non hai una rete familiare e se non hai i mezzi economici per pagare l'ambulanza che ti riporti a casa, possa trasformarsi in un incubo! Ancora una volta, l'ennesima in questa lunga pandemia, la rete silenziosa del volontariato vero che si nutre di attivismo puro, si è mossa e in tarda serata la signora ha fatto rientro nella propria abitazione, provvista anche di sostegno alimentare. Il grazie che vogliamo condividere è rivolto alla Croce Rossa Italiana di Barletta e della Misericordia di Canosa Montegrosso, perché senza il loro aiuto la disperazione di quella donna sarebbe rimasta inascoltata. Grazie alla squadra di ben 8 persone che ha ridato la speranza ad una donna che non crede più in nulla. Grazie per ciò che fate e perché camminate sempre al nostro fianco! Da ultimo consentite un ringraziamento alle nostre operatrici h 24 che sostengono costantemente le donne e a tutta l'equipe che non molla mai, perché in questo momento tutto è ancora più difficile!».