Analisi OAP su canale H, Barletta Ricettiva: «Felici dell'esito, serviva maggiore discrezione»

La nota dell'associazione

venerdì 9 agosto 2024 13.08
«Siamo lieti di condividere una notizia positiva per la nostra città, che rappresenta un sollievo sia per la salute pubblica sia per l'economia locale, la quale continua a creare posti di lavoro. Tuttavia, riteniamo che il lavoro svolto dall'Associazione OAP avrebbe dovuto essere condotto in modo più discreto. Le indagini sarebbero dovute rimanere private fino alla conferma ufficiale dei risultati, evitando così di generare confusione e preoccupazione tra i cittadini». Così il presidente di Barletta Ricettiva, Raffaele Rizzi.

«Pertanto, chiediamo l'immediata rimozione del cartello che riporta informazioni non confermate dalle analisi. È fondamentale che i messaggi trasmessi al pubblico siano accurati e non alimentino timori ingiustificati. Esprimiamo inoltre la nostra profonda delusione per gli allarmismi sollevati da Goletta Verde. Nonostante la loro lunga esperienza, riteniamo che abbiano ingiustamente posto il mare di Barletta sotto una luce negativa, ignorando i dati forniti dall'Arpa, che hanno evidenziato una situazione diversa in altri punti del nostro litorale.

Ora più che mai, è il momento di restare uniti. Le polemiche non devono prevalere, poiché è nostro dovere lavorare insieme per il bene comune della città. Oggi lanciamo una sfida: siamo pronti a creare un brand "Barletta" che rappresenti non solo la nostra città e i nostri cittadini, ma anche l'economia che sostiene il nostro territorio. Infine, vorremmo sottolineare che Barletta è una città con una forte vocazione turistica. Chi vive e accoglie qui sa bene quanto la nostra città sia diventata una meta ambita a livello internazionale. I dati confermano che Barletta è sempre più scelta come destinazione da visitatori provenienti da tutto il mondo. Guardiamo al futuro con fiducia, pronti a fare di Barletta un modello di sviluppo sostenibile e di accoglienza turistica, riconosciuto e apprezzato a livello globale».