Amici di fido: il mercatino di beneficenza del canile di Barletta
L’intervista a Emanuella Sgarra, responsabile del settore volontariato
venerdì 27 giugno 2014
12.12
Si concluderà questa sera l'iniziativa delle volontarie del canile di Barletta, le quali hanno organizzato un banchetto di beneficenza in via Nazareth presso un locale messo loro a disposizione gratuitamente per l'occorrenza. Elettrodomestici, capi d'abbigliamento, accessori e soprattutto oggetti per gli animali domestici, si possono acquistare lasciando un'offerta libera presso il banchetto "Amici di fido", inoltre è anche possibile effettuare nella stessa sede il tesseramento per poter diventare socio sostenitore della fondazione, con il cui ricavato i volontari trarranno fondi per poter aiutare gli animali della onlus. Abbiamo intervistato Emanuella Sgarra, coresponsabile assieme a Carmen Prinari del settore volontari presso l'associazione "Amici di fido Onlus" di Barletta, volontarie entrambe presenti quotidianamente presso la struttura.
Cosa rappresenta questo vostro progetto di beneficenza?
«Abbiamo deciso di avviare questo progetto per potere raccogliere qualche fondo per gli ospiti del canile, rifugio comunale di Barletta, perché purtroppo il comune della nostra città avendo un budget limitato rispetto agli altri comuni dei dintorni, non riesce a provvedere all'assistenza sanitaria esterna in caso d'interventi straordinari e speciali, in cui abbiamo l'esigenza di portare i cani fuori ad essere assistiti privatamente. Di solito ci occupiamo noi volontari di questo, abbiamo perciò deciso di raccogliere un po' di roba e di portarla qua per poter fare quest'esperienza».
Com'è andata fino ad ora?
«Ad essere sinceri ci aspettavamo una popolazione molto più sensibile di quello che poi in realtà si è dimostrato, anche perché questo luogo secondo la mia opinione concentra due concetti base: sostenere gli animali attraverso il riuso di qualcosa che ad altri non serve più, nel rispetto per l'ambiente. Ci siamo accorte amaramente che il riciclo non rientra nell'ottica del barlettano, risparmiare soldi in realtà, volendoci mettere una nota materialista, non fa parte della mentalità cittadina. Non possiamo negare che c'è stata anche parecchia gente che ci sta aiutando, ha capito qual è la nostra causa e lo scopo di questo piccolo posticino e ci ha donato qualcosina per poter aiutare gli "amici pelosi"».
Come funziona l'iniziativa del tesseramento?
«Il tesseramento permette a qualsiasi barlettano, amante e sostenitore degli animali di poter far parte della nostra associazione, abbracciando la nostra causa, eventualmente di poter fare volontariato attivista presso il canile comunale e aiutarci fisicamente nello svolgere le nostre mansioni quotidiane, ci aiuta anche ad avere diversi contatti con gli esercenti che a Barletta forniscono servizi per gli animali e vendono articoli sempre per gli animali domestici, fornendo al tesserato una serie di sconti presso i loro punti vendita».
Cosa rappresenta questo vostro progetto di beneficenza?
«Abbiamo deciso di avviare questo progetto per potere raccogliere qualche fondo per gli ospiti del canile, rifugio comunale di Barletta, perché purtroppo il comune della nostra città avendo un budget limitato rispetto agli altri comuni dei dintorni, non riesce a provvedere all'assistenza sanitaria esterna in caso d'interventi straordinari e speciali, in cui abbiamo l'esigenza di portare i cani fuori ad essere assistiti privatamente. Di solito ci occupiamo noi volontari di questo, abbiamo perciò deciso di raccogliere un po' di roba e di portarla qua per poter fare quest'esperienza».
Com'è andata fino ad ora?
«Ad essere sinceri ci aspettavamo una popolazione molto più sensibile di quello che poi in realtà si è dimostrato, anche perché questo luogo secondo la mia opinione concentra due concetti base: sostenere gli animali attraverso il riuso di qualcosa che ad altri non serve più, nel rispetto per l'ambiente. Ci siamo accorte amaramente che il riciclo non rientra nell'ottica del barlettano, risparmiare soldi in realtà, volendoci mettere una nota materialista, non fa parte della mentalità cittadina. Non possiamo negare che c'è stata anche parecchia gente che ci sta aiutando, ha capito qual è la nostra causa e lo scopo di questo piccolo posticino e ci ha donato qualcosina per poter aiutare gli "amici pelosi"».
Come funziona l'iniziativa del tesseramento?
«Il tesseramento permette a qualsiasi barlettano, amante e sostenitore degli animali di poter far parte della nostra associazione, abbracciando la nostra causa, eventualmente di poter fare volontariato attivista presso il canile comunale e aiutarci fisicamente nello svolgere le nostre mansioni quotidiane, ci aiuta anche ad avere diversi contatti con gli esercenti che a Barletta forniscono servizi per gli animali e vendono articoli sempre per gli animali domestici, fornendo al tesserato una serie di sconti presso i loro punti vendita».