Ambientiamoci 2014: protagonisti studenti ed educazione ambientale
Cefola: «Il progetto cresce e si migliora». Ventola: «Province non abolite aumentano le deleghe»
mercoledì 23 aprile 2014
18.20
Educazione ambientale: è questo il principale obiettivo della campagna di sensibilizzazione "Ambientiamoci", promossa dalla Provincia di Barletta Andria Trani per il secondo anno consecutivo. Si partirà dalle scuole della provincia e da azioni mirate di pulizia e coinvolgimento: «Il progetto cresce e migliora di anno in anno - ha detto Gennaro Cefola, Assessore alle Politiche Ambientali della BAT - quest'anno abbiamo scelto di interagire in modo predominante con i ragazzi e con le scuole, poiché loro sono i cittadini del futuro, a loro affidiamo il compito di proteggere il territorio ed a loro consegniamo gli strumenti per vivere in modo sostenibile».
Educare i cittadini alla tutela dell'ambiente, infondere una cultura ecosistemica, scambiare esperienze con le capitali europee dell'ambiente nonché replicare gli interventi di pulizia straordinaria delle spiagge pubbliche e delle strade provinciali. Circa 70 i laboratori di orientamento ed educazione ambientale organizzati nelle scuole elementari, medie e superiori della Provincia, con visite didattiche nelle aziende locali che adoperano buone prassi in materia ambientale ed operano nel campo del riciclo e del compostaggio. Sempre nelle scuole è stato poi bandito un concorso per la realizzazione di contest (fumetto, jingle musicale e video), i cui vincitori saranno premiati con viaggi nelle città europee leader nel campo della tutela dei sistemi ambientali e premiate come "Capitale Verde Europea".
Assieme agli studenti, protagonisti della campagna saranno il mondo dell'associazionismo e delle parrocchie: i gruppi scout del territorio e gli operatori dell'animazione parrocchiale costituiranno infatti il gruppo delle "Sentinelle dell'Ambiente", chiamato a fotografare buone prassi in materia ambientale ed a promuovere tra i cittadini il materiale informativo di "Ambientiamoci". Non mancherà anche un intervento di sensibilizzazione rivolto al mondo delle imprese per la diffusione della cultura della Responsabilità Sociale d'Impresa, affermando un nuovo modo di fare impresa che non rispetti solo obblighi giuridici, ma anche umani, ambientali e sociali (impresa ecosostenibile, che rispetti l'ambiente, la salute e la sicurezza dei lavoratori e tuteli il rischio di inquinamento ambientale). Tutte queste attività saranno accompagnate da un percorso promozionale che prevede la diffusione di spot di sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente sui media locali ed una tre giorni di incontri e dibattiti, dal 2 al 4 maggio prossimi, a Margherita di Savoia, sui temi chiave della responsabilità sociale in materia di Ambiente. Non mancherà anche il Green BAT, il villaggio verde nel Castello di Barletta dal 15 al 17 maggio prossimo.
«Le Province non sono state abolite e continuano ad assumere deleghe delle quali è d'obbligo cominciare a parlare con la Regione perché trasferisce competenze e non risorse - ha detto il Presidente della BAT, Francesco Ventola - Abbiamo fortemente voluto che i veri protagonisti di questa seconda edizione di "Ambientiamoci" fossero gli studenti, perché è alle future generazioni, ai cittadini del domani, che dobbiamo rivolgerci se realmente vogliamo sperare di vivere in un ambiente sano e salubre. Vogliamo contribuire alla formazione di cittadini più consapevoli e sostenibili delle generazioni che li hanno preceduti. Sta già cambiando il modo di comportarsi dei nostri concittadini: se oggi le massaie conferiscono gli olii esausti nei centri di raccolta che la Provincia ha promosso, se quando facciamo la spesa già pensiamo a dove conferire i rifiuti, vuol dire che la mentalità sta già cambiando. Ma molto, ancora, possiamo e vogliamo fare in questo senso».
Educare i cittadini alla tutela dell'ambiente, infondere una cultura ecosistemica, scambiare esperienze con le capitali europee dell'ambiente nonché replicare gli interventi di pulizia straordinaria delle spiagge pubbliche e delle strade provinciali. Circa 70 i laboratori di orientamento ed educazione ambientale organizzati nelle scuole elementari, medie e superiori della Provincia, con visite didattiche nelle aziende locali che adoperano buone prassi in materia ambientale ed operano nel campo del riciclo e del compostaggio. Sempre nelle scuole è stato poi bandito un concorso per la realizzazione di contest (fumetto, jingle musicale e video), i cui vincitori saranno premiati con viaggi nelle città europee leader nel campo della tutela dei sistemi ambientali e premiate come "Capitale Verde Europea".
Assieme agli studenti, protagonisti della campagna saranno il mondo dell'associazionismo e delle parrocchie: i gruppi scout del territorio e gli operatori dell'animazione parrocchiale costituiranno infatti il gruppo delle "Sentinelle dell'Ambiente", chiamato a fotografare buone prassi in materia ambientale ed a promuovere tra i cittadini il materiale informativo di "Ambientiamoci". Non mancherà anche un intervento di sensibilizzazione rivolto al mondo delle imprese per la diffusione della cultura della Responsabilità Sociale d'Impresa, affermando un nuovo modo di fare impresa che non rispetti solo obblighi giuridici, ma anche umani, ambientali e sociali (impresa ecosostenibile, che rispetti l'ambiente, la salute e la sicurezza dei lavoratori e tuteli il rischio di inquinamento ambientale). Tutte queste attività saranno accompagnate da un percorso promozionale che prevede la diffusione di spot di sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente sui media locali ed una tre giorni di incontri e dibattiti, dal 2 al 4 maggio prossimi, a Margherita di Savoia, sui temi chiave della responsabilità sociale in materia di Ambiente. Non mancherà anche il Green BAT, il villaggio verde nel Castello di Barletta dal 15 al 17 maggio prossimo.
«Le Province non sono state abolite e continuano ad assumere deleghe delle quali è d'obbligo cominciare a parlare con la Regione perché trasferisce competenze e non risorse - ha detto il Presidente della BAT, Francesco Ventola - Abbiamo fortemente voluto che i veri protagonisti di questa seconda edizione di "Ambientiamoci" fossero gli studenti, perché è alle future generazioni, ai cittadini del domani, che dobbiamo rivolgerci se realmente vogliamo sperare di vivere in un ambiente sano e salubre. Vogliamo contribuire alla formazione di cittadini più consapevoli e sostenibili delle generazioni che li hanno preceduti. Sta già cambiando il modo di comportarsi dei nostri concittadini: se oggi le massaie conferiscono gli olii esausti nei centri di raccolta che la Provincia ha promosso, se quando facciamo la spesa già pensiamo a dove conferire i rifiuti, vuol dire che la mentalità sta già cambiando. Ma molto, ancora, possiamo e vogliamo fare in questo senso».