Alleanze in vista delle prossime elezioni, la posizione di Articolo 1

Il coordinatore Acclavio: «Chiediamo subito che si riunisca un tavolo politico»

mercoledì 2 febbraio 2022 10.04
«Appare bizzarro che in tempi come questi la geografia delle coalizioni politiche per le amministrative la si apprenda dai comunicati online che vengono di quando in quando pubblicati. Con tutti i dubbi del caso, relativamente questo modo di procedere in una fase sicuramente delicata, noi di Art. 1 non possiamo non stare al passo praticando anche noi questa nuova modalità comunicativa». È la posizione di MDP – ART.1, espressa dal coordinatore cittadino Michelangelo Acclavio.

«Vorremmo pertanto ricordare a tutti - prosegue Acclavio - che alle scorse elezioni comunali abbiamo partecipato assieme a PD a "Barletta Più" ed a "Barletta verso il futuro" ad un chiaro progetto politico che rifiutava il civismo utilizzato come specchio per le allodole di una sciagurata modalità di fare politica e, peggio, di amministrare. Il fine ovviamente era quello di confermare e migliorare rispetto all'amministrazione Cascella, la chiarezza di un campo politico, senza infingimenti, senza personalismi, avverso ad un populismo che attanagliava la coalizione a sostegno dell'ex Sindaco Cannito e larga parte della società civile.

Quel progetto politico a noi avverso, vincente nelle urne, è chiaramente imploso ma ha avuto il merito di creare una opposizione sia in consiglio comunale (PD, M5S, Coalizione Civica) sia fuori dall'assise consiliare. E' da quella opposizione che chiediamo alle forze politiche (nazionali in primis) di ripartire, chiediamo loro di non stravolgere un geografia chiara e coerente, che anche in sede nazionale si avverte e che soltanto una persona poco attenta o peggio in malafede può ignorare.

Sponsorizzando avventure neociviste o di "salute pubblica" o basate su fantomatici modelli regionali (che a Barletta nulla potrebbero portare in termini di valore aggiunto), condendo il tutto con il presunto "legame indissolubile" di aver posto qualche autografo su un atto amministrativo come la mozione di sfiducia; ebbene, va da sé, un tale ragionamento non lega politicamente alcun partito politico o alcun ex consigliere comunali, anzi, divide.

Riteniamo oggi urgente e necessario discutere chiaramente di geografia politica cittadina, per essere ancor più chiari con i cittadini nei nostri scopie e nelle nostre ambizioni per Barletta.
Una chiara identità politica del centrosinistra appare necessaria per far coincidere comuni matrici culturali a comuni scopi per la città. Per questo chiediamo subito che si riunisca un tavolo politico con le forze di cui sopra, mai ad oggi convocato dall'inizio del nuovo anno, al fine di procedere al meglio per individuare i passi successivi da compiere per tornare a governare Barletta».