Alle 10:20 di oggi è partito ufficialmente il Maffei-bis
La proclamazione del sindaco è avvenuta questa mattina nella Sala Consiliare. «Bisogna abbandonare la casacca di appartenenza in nome del bene comune»
sabato 21 maggio 2011
15.28
Poco meno di 30 minuti per raccogliere i frutti di 5 anni di operato e avviarsi a un altro quinquennio di amministrazione comunale. Questa mattina, nella splendida cornice della Sala Consiliare, nella "pancia" del teatro "Luigi Curci" di Barletta, è andata in scena la breve ma vivida proclamazione ufficiale di Nicola Maffei a sindaco della città, evento che ha sancito con i crismi dell'ufficialità quanto stabilito dalle Amministrative consumatesi tra il 15 e il 16 maggio.
La cerimonia odierna si è svolta alla presenza di alcuni esponenti della politica locale e regionale, tra i quali Maria Campese, assessore regionale allo Sport, Franco Pastore, consigliere regionale e Andrea Patruno, segretario provinciale del Pd; oltre ai suddetti nomi, era presente la rappresentanza delle forze politiche facenti parte della coalizione di centrosinistra uscita vincente dalle recenti Amministrative, nelle persone dei segretari di partito.
La giornata è stata aperta da un caloroso applauso della folla presente all'indirizzo dell'ing. Nicola Maffei, testimonianza della cordialità del clima in aula; il saluto del dottor Filippo Bortone, presidente dell'Ufficio Centrale Elettorale del Comune di Barletta, ha aperto le danze. Bortone ha parlato delle operazioni di spoglio delle recenti Amministrative, definendole «abbastanza veloci, anche per l'assenza del ballottaggio e grazie al programma informatico di rapido sviluppo dei dati prodotto dalla segreteria dell'Ufficio Elettorale». Il presidente dell'Ufficio Centrale Elettorale ha poi diramato i dati ufficiali della graduatoria di preferenze espresse dagli elettori, che ha visto Maffei primeggiare tra i candidati sindaci con 31953 voti. «I controlli dell'Ufficio Elettorale sullo spoglio riprenderanno lunedì- ha spiegato Bortone- inizieremo con i voti per lista, poi sarà il turno dei voti per candidato: la questione non si concluderà in tempi brevi».
A questo ha fatto seguito la proclamazione ufficiale del sindaco di Barletta: alle 10:20 di oggi, 21 maggio 2011, è partito ufficialmente il Maffei-bis.
In un clima di emozione e commozione generale che ha coinvolto anche egli stesso, il sindaco Maffei ha preso la parola: «A distanza di 5 anni, sono ancora emozionato e questo è un bel segnale- ha esordito Maffei- spero di mantenere lo stesso spirito di servizio alla cittadinanza già dimostrato in precedenza». Dopo i ringraziamenti di rito rivolti allo staff dell'Ufficio Elettorale, Maffei ha focalizzato l'attenzione sulla lentezza nelle operazioni di spoglio: «Accerterò i punti critici della tornata elettorale e i motivi dei ritardi nella comunicazione dei dati».Questa la promessa del primo cittadino barlettano.
Non sono mancati cenni agli alterchi politici vissuti durante la campagna elettorale barlettana, che il Sindaco ha definito «dai toni aspri». Nelle parole di Maffei va registrato lo sguardo rivolto al futuro: «Oggi Barletta necessita di un'azione corale, e ognuno è chiamato a onorare l'impegno preso con i cittadini rispettando le regole di trasparenza e correttezza. Bisogna sapersi sciogliere dalla casacca di appartenenza in nome del bene comune».
La chiusura dell'intervento del Sindaco è stata dedicata «a tutti i consiglieri e assessori comunali che hanno onorato il mandato appena conclusosi, e alla mia famiglia, che mi ha sempre permesso di onorare l'impegno sempre con il massimo delle forze».
Oggi termina il tempo dei ringraziamenti, è già ora di rimettersi al lavoro, come lo stesso Maffei ha rivelato ai nostri microfoni: « La data di oggi dà seguito a un impegno costante che in 5 anni ci ha visti protesi a conseguire l'interesse della città e che oggi ci vede ancor più coinvolti con una maggiore responsabilità. Dalla nostra siamo forti- ha proseguito il Sindaco- di un'esperienza consolidata, che certamente permetterà di accelerare certi processi e di dare con maggiore rapidità una risposta a quelle aspettative e a quelle promesse elettorali che abbiamo fatto».
La cerimonia odierna si è svolta alla presenza di alcuni esponenti della politica locale e regionale, tra i quali Maria Campese, assessore regionale allo Sport, Franco Pastore, consigliere regionale e Andrea Patruno, segretario provinciale del Pd; oltre ai suddetti nomi, era presente la rappresentanza delle forze politiche facenti parte della coalizione di centrosinistra uscita vincente dalle recenti Amministrative, nelle persone dei segretari di partito.
La giornata è stata aperta da un caloroso applauso della folla presente all'indirizzo dell'ing. Nicola Maffei, testimonianza della cordialità del clima in aula; il saluto del dottor Filippo Bortone, presidente dell'Ufficio Centrale Elettorale del Comune di Barletta, ha aperto le danze. Bortone ha parlato delle operazioni di spoglio delle recenti Amministrative, definendole «abbastanza veloci, anche per l'assenza del ballottaggio e grazie al programma informatico di rapido sviluppo dei dati prodotto dalla segreteria dell'Ufficio Elettorale». Il presidente dell'Ufficio Centrale Elettorale ha poi diramato i dati ufficiali della graduatoria di preferenze espresse dagli elettori, che ha visto Maffei primeggiare tra i candidati sindaci con 31953 voti. «I controlli dell'Ufficio Elettorale sullo spoglio riprenderanno lunedì- ha spiegato Bortone- inizieremo con i voti per lista, poi sarà il turno dei voti per candidato: la questione non si concluderà in tempi brevi».
A questo ha fatto seguito la proclamazione ufficiale del sindaco di Barletta: alle 10:20 di oggi, 21 maggio 2011, è partito ufficialmente il Maffei-bis.
In un clima di emozione e commozione generale che ha coinvolto anche egli stesso, il sindaco Maffei ha preso la parola: «A distanza di 5 anni, sono ancora emozionato e questo è un bel segnale- ha esordito Maffei- spero di mantenere lo stesso spirito di servizio alla cittadinanza già dimostrato in precedenza». Dopo i ringraziamenti di rito rivolti allo staff dell'Ufficio Elettorale, Maffei ha focalizzato l'attenzione sulla lentezza nelle operazioni di spoglio: «Accerterò i punti critici della tornata elettorale e i motivi dei ritardi nella comunicazione dei dati».Questa la promessa del primo cittadino barlettano.
Non sono mancati cenni agli alterchi politici vissuti durante la campagna elettorale barlettana, che il Sindaco ha definito «dai toni aspri». Nelle parole di Maffei va registrato lo sguardo rivolto al futuro: «Oggi Barletta necessita di un'azione corale, e ognuno è chiamato a onorare l'impegno preso con i cittadini rispettando le regole di trasparenza e correttezza. Bisogna sapersi sciogliere dalla casacca di appartenenza in nome del bene comune».
La chiusura dell'intervento del Sindaco è stata dedicata «a tutti i consiglieri e assessori comunali che hanno onorato il mandato appena conclusosi, e alla mia famiglia, che mi ha sempre permesso di onorare l'impegno sempre con il massimo delle forze».
Oggi termina il tempo dei ringraziamenti, è già ora di rimettersi al lavoro, come lo stesso Maffei ha rivelato ai nostri microfoni: « La data di oggi dà seguito a un impegno costante che in 5 anni ci ha visti protesi a conseguire l'interesse della città e che oggi ci vede ancor più coinvolti con una maggiore responsabilità. Dalla nostra siamo forti- ha proseguito il Sindaco- di un'esperienza consolidata, che certamente permetterà di accelerare certi processi e di dare con maggiore rapidità una risposta a quelle aspettative e a quelle promesse elettorali che abbiamo fatto».