Allargamento di maggioranza, ai socialisti l’ardua sentenza

Prove tecniche di dialogo nella politica barlettana

venerdì 2 ottobre 2015 13.00
A cura di Mario Sculco
Allargamento di maggioranza sì o no? Prove tecniche di politica nel "Palazzo" rispolverando una vecchia tematica: richiamare i socialisti a sostegno della maggioranza al governo della città.

L'iniziativa è passata improvvisamente dal rango di indiscrezione (e di ampia speculazione) a quello della conferma giunta da alcuni consiglieri comunali del Partito Democratico. Conferma ovviamente solo di "lavori in corso" e non di obiettivo raggiunto. Ferrara e quindi tutto il PD (stavolta, a differenza delle questioni relative alla Disfida, sembra proprio di sì) assieme a Scelta Civica e il sindaco Pasquale Cascella buttano sul tavolo la proposta di allargamento verso i critici esponenti del partito Socialista. La motivazione (di facciata?) è da ricercarsi nella maggiore stabilità che la maggioranza stessa otterrebbe.

Da più parti infatti deriva una percezione di una sorta di indebolimento della maggioranza che forse trova radici proprio nell'attacco di Ferrara al primo cittadino. Altri hanno agitato il fantasma di troppi accadimenti "estivi" che avrebbero remato contro l'inquilino del "Palazzaccio". Innegabile che non si tratti proprio di una comitiva felice di amici.

Ci sarebbero stati degli incontri tra le dirigenze del PD e del partito Socialista ma proprio in quest'ultimo permarrebbero alcune tensioni e perplessità che non riescono a far aprire definitivamente le porte al dialogo. Parecchio scettici sarebbero anche Maria Campese e Carmine Doronzo, alcuni hanno parlato apertamente di "resistenze" al progetto.

Progetto che invece vorrebbe fortemente Ferrara, che avrebbe minacciato il ritiro del PD dalla maggioranza (qualora non si portasse la nave in porto) con effetti dirompenti anche sulla composizione di Giunta. Altre compagini politiche quali "La Buona Politica" e "Insieme per Cascella Sindaco" sarebbero più propensi ad attendere un primo passo dei Socialisti verso la maggioranza invece del contrario. Un ginepraio.

I socialisti non hanno mai aderito alla maggioranza fin dalle mai fatte primarie: alcuni vedrebbero in un ipotetico "rientro" o in un nuovo "patto" una ricostruzione dello spirito di un centro sinistra "originale" che andrebbe a tutto discapito di alcuni esponenti di Sinistra Unita. Le diplomazie sono al lavoro, ne sortirà probabilmente il miglior risultato possibile per la nostra città.