Alla scoperta di Boldini, gli ospiti della Fondazione Epasss in visita a Palazzo della Marra
Costantino Saverio: «La bellezza dell'arte è sotto gli occhi di tutti, ma quella che riescono a cogliere i nostri ospiti è sotto gli occhi dei più attenti»
lunedì 20 gennaio 2020
La Fondazione Epasss (Ente Provinciale Acli Servizi Sociali), in collaborazione con la Asl della Bat, è da oltre 20 anni un punto di riferimento della Riabilitazione Psichiatrica. La Fondazione si propone tra gli obiettivi più grandi quello della stimolazione al processo d'inclusione per consentire agli ospiti, appartenenti al circuito della riabilitazione psichiatrica, di uscire sempre più dagli stereotipi e dalla stigmatizzazione e renderli sempre e costantemente partecipi del loro contesto sociale.
Per questo sono tante le esperienze che l'equipe di lavoro aiuta gli ospiti a vivere vivendole con loro e godendo con loro di emozioni tanto belle e spontanee. Conoscere la città di Barletta, rapportarsi alle opere monumentali esistenti, come il Palazzo della Marra e di avere l'opportunità di visionare quadri di pittori celebri come Giovanni Boldini e DeNittis è stata per tutti noi un'esperienza indimenticabile; tale esperienza è stata resa possibile grazie all'attenzione che la dott.ssa Santa Scommegna, Dirigente Settore Cultura, ha in più occasioni dimostrato ai nostri ospiti. Grazie al personale attento, abbiamo goduto delle opere dell'illustre Boldini, artista che tra la metà dell'ottocento e di inizi del novecento ha interpretato con le sue opere il fascino e la bellezza delle donne della Belle èpoche, alimentando nei suoi quadri la passione per la bellezza femminile.
Forte è il potere che da sempre l'arte ha il potere di stimolare le percezioni, di mediare situazioni ed emozioni che nient'altro è in grado di generare e che spesso con le sole parole è difficile esprimere. Entusiasmante la meraviglia e lo stupore che si coglie negli occhi dei nostri ospiti difronte a tanta bellezza e maestria delle opere eleganti di De Nittis che ci ha permesso di guardare in un altro modo la realtà dipinta sulla tela..realtà fatta di splendidi paesaggi. I loro interventi, le loro curiosità in merito ai volti e dalla raffinatezza dei ritratti ci riempiono di gioia e ci rendono entusiasti del nostro lavoro, un lavoro unico e speciale come lo sono loro. Al centro del nostro stare con gli ospiti resta l'ascolto unico delle loro impressioni, le loro domande semplici che forse nessuno di noi avrebbe mai osato porre, ma che hanno reso la giornata non solo culturalmente valida, ma anche divertente.
Il tutto viene sempre realizzato grazie ad un lavoro di rete delle Comunità Riabilitative Epasss che comprendono la Crap di Barletta e C.A di Barletta con i rispettivi coordinatori, Antonio Caputi e Isa Loiacono, gli educatori professionali che accompagnano gli ospiti coinvolgendoli in ogni percorso; presenti e sempre attenti la Responsabile Sanitaria la dott.ssa Liso Maria e il sottoscritto, psicologo Costantino Saverio. La bellezza dell'arte è sotto gli occhi di tutti, ma quella che riescono a cogliere i nostri ospiti è sotto gli occhi dei più attenti.
Per questo sono tante le esperienze che l'equipe di lavoro aiuta gli ospiti a vivere vivendole con loro e godendo con loro di emozioni tanto belle e spontanee. Conoscere la città di Barletta, rapportarsi alle opere monumentali esistenti, come il Palazzo della Marra e di avere l'opportunità di visionare quadri di pittori celebri come Giovanni Boldini e DeNittis è stata per tutti noi un'esperienza indimenticabile; tale esperienza è stata resa possibile grazie all'attenzione che la dott.ssa Santa Scommegna, Dirigente Settore Cultura, ha in più occasioni dimostrato ai nostri ospiti. Grazie al personale attento, abbiamo goduto delle opere dell'illustre Boldini, artista che tra la metà dell'ottocento e di inizi del novecento ha interpretato con le sue opere il fascino e la bellezza delle donne della Belle èpoche, alimentando nei suoi quadri la passione per la bellezza femminile.
Forte è il potere che da sempre l'arte ha il potere di stimolare le percezioni, di mediare situazioni ed emozioni che nient'altro è in grado di generare e che spesso con le sole parole è difficile esprimere. Entusiasmante la meraviglia e lo stupore che si coglie negli occhi dei nostri ospiti difronte a tanta bellezza e maestria delle opere eleganti di De Nittis che ci ha permesso di guardare in un altro modo la realtà dipinta sulla tela..realtà fatta di splendidi paesaggi. I loro interventi, le loro curiosità in merito ai volti e dalla raffinatezza dei ritratti ci riempiono di gioia e ci rendono entusiasti del nostro lavoro, un lavoro unico e speciale come lo sono loro. Al centro del nostro stare con gli ospiti resta l'ascolto unico delle loro impressioni, le loro domande semplici che forse nessuno di noi avrebbe mai osato porre, ma che hanno reso la giornata non solo culturalmente valida, ma anche divertente.
Il tutto viene sempre realizzato grazie ad un lavoro di rete delle Comunità Riabilitative Epasss che comprendono la Crap di Barletta e C.A di Barletta con i rispettivi coordinatori, Antonio Caputi e Isa Loiacono, gli educatori professionali che accompagnano gli ospiti coinvolgendoli in ogni percorso; presenti e sempre attenti la Responsabile Sanitaria la dott.ssa Liso Maria e il sottoscritto, psicologo Costantino Saverio. La bellezza dell'arte è sotto gli occhi di tutti, ma quella che riescono a cogliere i nostri ospiti è sotto gli occhi dei più attenti.