Alla scoperta della Chiesa di San Pietro
Promozione del patrimonio artistico grazie all'iniziativa della scuola "Baldacchini"
sabato 19 marzo 2016
Martedì 22 Marzo 2016 gli alunni delle classi 2E, 2G, 3E e 3G della scuola "Baldacchini-Manzoni", plesso Baldacchini, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 per le scolaresche e dalle ore 18:00 alle ore 20:00 per la cittadinanza, aprono le porte della Chiesa di San Pietro con un "percorso guidato tra arte, storia e tradizioni religiose della Settimana Santa, a conclusione del progetto "La Chiesa di San Pietro: un bene per amico", curato dalle docenti prof.ssa Paola Leone, prof.ssa Maria Rita Dimiccoli e dall'esperto esterno arch. Nicolangelo Dibitonto.
Tra gli obiettivi quello di promuovere l'incontro e la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio, affinché le nuove generazioni possano imparare a riconoscere questo piccolo ma prezioso monumento, tardo rinascimentale, situato nel cuore del quartiere di Santa Maria, primo nucleo insediativo della città. «La scelta è ricaduta su questo piccolo bene, di proprietà privata, dell'antica Arciconfraternita del Santissimo Sacramento di Barletta, aperto alla città solo in poche circostanze, pertanto poco conosciuto ma al contempo di grande interesse culturale» scrive il dirigente scolastico Francesca Capuano. «Si presenta come uno scrigno ricco di storia e di tradizioni religiose legate alla devozione al Santissimo Sacramento, che ancora oggi si perpetua dal XVI sec. con i riti della Settimana Santa con la riscoperta dei simboli, dei gesti e del significato della Processione del Venerdì Santo a Barletta, esempio straordinario di antica pietà religiosa. E' attraverso tali esperienze che la scuola diventa uno dei veicoli più potenti e più "naturali" per la costruzione e il consolidamento dell'educazione al patrimonio culturale, materiale e immateriale e può assolvere alla tessitura di un rapporto diretto delle giovani generazioni con il "patrimonio" in senso lato della città.
Gli alunni, partendo dalla storia della chiesa e dell'antica Congrega, condurranno il visitatore alla conoscenza dell'opera architettonica e alla scoperta dei simboli legati al rituale del Venerdì Santo che, per l'occasione, saranno esposti in mostra con un singolare e suggestivo allestimento, insieme al modello tridimensionale ligneo, realizzato dagli alunni».
Tra gli obiettivi quello di promuovere l'incontro e la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio, affinché le nuove generazioni possano imparare a riconoscere questo piccolo ma prezioso monumento, tardo rinascimentale, situato nel cuore del quartiere di Santa Maria, primo nucleo insediativo della città. «La scelta è ricaduta su questo piccolo bene, di proprietà privata, dell'antica Arciconfraternita del Santissimo Sacramento di Barletta, aperto alla città solo in poche circostanze, pertanto poco conosciuto ma al contempo di grande interesse culturale» scrive il dirigente scolastico Francesca Capuano. «Si presenta come uno scrigno ricco di storia e di tradizioni religiose legate alla devozione al Santissimo Sacramento, che ancora oggi si perpetua dal XVI sec. con i riti della Settimana Santa con la riscoperta dei simboli, dei gesti e del significato della Processione del Venerdì Santo a Barletta, esempio straordinario di antica pietà religiosa. E' attraverso tali esperienze che la scuola diventa uno dei veicoli più potenti e più "naturali" per la costruzione e il consolidamento dell'educazione al patrimonio culturale, materiale e immateriale e può assolvere alla tessitura di un rapporto diretto delle giovani generazioni con il "patrimonio" in senso lato della città.
Gli alunni, partendo dalla storia della chiesa e dell'antica Congrega, condurranno il visitatore alla conoscenza dell'opera architettonica e alla scoperta dei simboli legati al rituale del Venerdì Santo che, per l'occasione, saranno esposti in mostra con un singolare e suggestivo allestimento, insieme al modello tridimensionale ligneo, realizzato dagli alunni».