Alla faccia del policentrismo
Storia cronologica della nascita della Provincia. Scritta dall'utente Foquinha come segnalato dal Dott. Giuseppe Lanotte
mercoledì 19 maggio 2010
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una storia cronologica della nascita della Provincia scritta dall'utente Foquinha come segnalato dal Dott. Giuseppe Lanotte.
La Storia Recente della Provincia BT
Il governo mandò nella nuova provincia un Commissario Governativo il dott. Capriulo per fare una sintesi e per dare indicazioni al Governo sul dove stabilire i vari Uffici di competenza governativa.
N.B:la Sede Legale della Provincia con Presidenza,Giunta Provinciale e Consiglio Provinciale non sono nella disponibilità del Governo perchè la Legge istitutiva della Provincia prevede che la sede legale dell'ente venga stabilita dal Consiglio Provinciale.
Si istituisce una conferenza dei sindaci della sesta provincia allo scopo di affiancare il Commissario Governativo con l'intento di arrivare ad un accordo con una distribuzione condivisa dei vari uffici.
Passa il tempo ma la conferenza dei sindaci non trova nessun accordo.
Nel frattempo nel dicembre 2006 la REGIONE ridisegna la circoscrizione della ASL vengono accorpate le ASL che facevano ancora riferimento alla provincia di Bari(asl Ba/1 con sede ad Andria e asl Ba/2 con sede a Barletta)e che comprendevano anche ospedali di città non facenti parte della nuova provincia. Le 2 Asl vengono accorpate in unica Asl la ASL/BT. La REGIONE che ha competenza in materia sanitaria stabilisce PROVVISORIAMENTE la sede della ASL/BT nella città di Andria stabilendo anche che la decisione definitiva spetterà al consiglio provinciale della nuova provincia.
N.B:la città di Barletta dispone di un immobile(l'ex Ospedale Civile Umberto I)di circa 20mila mq completamente vuoto e di proprietà della ASL che sarebbe ideale per ospitare gli uffici amministrativi della ASL mentre a tutt'oggi gli uffici ASL sono ospitati ad Andria in immobili di proprietà di privati(i maligni dicono di proprietà del politico Sinisi di Andria)per i quali la ASL PAGA UN CANONE DI AFFITTO.
Nei primi mesi del 2007 la conferenza dei sindaci propone un accordo nel quale si prevede che per l'allocazione degli uffici provinciale venga costruita una CITTADELLA DEGLI UFFICI tra le città di Barletta e Andria ma IN AGRO DI BARLETTA DOVE SARANNO ALLOCATI TUTTI GLI UFFICI PROVINCIALI,nelle more di attesa della costruzione della cittadella PROVVISORIAMENTE venica proposta una ripartizione degli uffici per Poli. Il POLO SICUREZZA comprendente QUESTURA E PREFETTURA ad ANDRIA. Il POLO ISTITUZIONALE comprendente SEDE LEGALE PRESIDENZA GIUNTA E CONSIGLIO PROVINCIALE A BARLETTA. Questo accordo viene firmato da tutti i sindaci tranne dal sindaco di Bisceglie mentre la firma di Maffei che verrà ritirata era da non considerarsi valida perchè il consiglio comunale non aveva approvato l'accordo. Successivamente l'idea della CITTADELLA diviene IRREALIZZABILE e di conseguenza l'accordo della conferenza dei sindaci(che ricordiamo non ha nessun poter giuridico e istituzionale)che già non aveva valore perde di qualsiasi valenza anche morale.
A dicembre del 2007 il commissario governativo viene chiamato da ROMA dove viene fatto presente che I SINDACI NON HANNO RAGGIUNTO NESSUN ACCORDO CONDIVISO.
quindi viene emanato UN D.P.C.M.(decreto presidenza del consiglio dei ministri)dove viene assegnata:
a BARLETTA la PREFETTURA e il COMANDO PROVINCIALE della GDF
ad ANDRIA la QUESTURA
a TRANI il COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI.
Ad aprile maggio del 2010 il consiglio provinciale della nuova provincia a maggioranza andriese per via delle disastrose elezioni SCRIVE ALL'ART 1 dello STATUTO richiamandosi all'accordo non valido tra i sindaci CHE NELLA CITTA' DOVE C'E' LA PREFETTURA NON PUO' ESSERCI LA SEDE LEGALE E CHE LA SUDDVISIONE AVVIENE PER POLI,BARLETTA E' SEDE LEGALE MA NELL'ATTESA CHE LA PREFETTURA VENGA ALLOCATA AD ANDRIA BARLETTA E' SEDE DELLA PREFETTURA E DEL POLO SICUREZZA MENTRE ANDRIA E ' SEDE LEGALE DELLA PROVINCIA.
N.B:per le prime 2 votazioni era necessaria la maggioranza qualificata dei 2/3(21 voti) nella terza votazione sarà sufficiente la maggioranza semplice(16 voti)
alla prima votazione la proposta pro-andria ha raggiunto 20 voti ed ha votato pro-andria persino il presidente Ventola e il presidente del consiglio provinciale Riserbato cariche che in genere da prassi secolare non votano mai,
alla seconda votazione essendosi accorti che i loro voti erano inutili hanno fatto finta di essere tornati ad essere super partes e hanno deciso di astenersi e la proposta pro-andria si è attestata sui 18 voti
VENERDI' ESSENDO SUFFICIENTE LA MAGGIORANZA SEMPLICE LA SEDE LEGALE SARA' ATTRIBUITA AD ANDRIA CON PRESIDENZA GIUNTA CONSIGLIO PROVINCIALE E SEDE AMMINISTRATIVA DELLA PROVINCIA,il tutto va ad aggiungersi alla Questura e alla sede asl che sono già nella città murgiana.
A Barletta resta solo la Prefettura. Alla faccia del policentrismo.
La Storia Recente della Provincia BT
Il governo mandò nella nuova provincia un Commissario Governativo il dott. Capriulo per fare una sintesi e per dare indicazioni al Governo sul dove stabilire i vari Uffici di competenza governativa.
N.B:la Sede Legale della Provincia con Presidenza,Giunta Provinciale e Consiglio Provinciale non sono nella disponibilità del Governo perchè la Legge istitutiva della Provincia prevede che la sede legale dell'ente venga stabilita dal Consiglio Provinciale.
Si istituisce una conferenza dei sindaci della sesta provincia allo scopo di affiancare il Commissario Governativo con l'intento di arrivare ad un accordo con una distribuzione condivisa dei vari uffici.
Passa il tempo ma la conferenza dei sindaci non trova nessun accordo.
Nel frattempo nel dicembre 2006 la REGIONE ridisegna la circoscrizione della ASL vengono accorpate le ASL che facevano ancora riferimento alla provincia di Bari(asl Ba/1 con sede ad Andria e asl Ba/2 con sede a Barletta)e che comprendevano anche ospedali di città non facenti parte della nuova provincia. Le 2 Asl vengono accorpate in unica Asl la ASL/BT. La REGIONE che ha competenza in materia sanitaria stabilisce PROVVISORIAMENTE la sede della ASL/BT nella città di Andria stabilendo anche che la decisione definitiva spetterà al consiglio provinciale della nuova provincia.
N.B:la città di Barletta dispone di un immobile(l'ex Ospedale Civile Umberto I)di circa 20mila mq completamente vuoto e di proprietà della ASL che sarebbe ideale per ospitare gli uffici amministrativi della ASL mentre a tutt'oggi gli uffici ASL sono ospitati ad Andria in immobili di proprietà di privati(i maligni dicono di proprietà del politico Sinisi di Andria)per i quali la ASL PAGA UN CANONE DI AFFITTO.
Nei primi mesi del 2007 la conferenza dei sindaci propone un accordo nel quale si prevede che per l'allocazione degli uffici provinciale venga costruita una CITTADELLA DEGLI UFFICI tra le città di Barletta e Andria ma IN AGRO DI BARLETTA DOVE SARANNO ALLOCATI TUTTI GLI UFFICI PROVINCIALI,nelle more di attesa della costruzione della cittadella PROVVISORIAMENTE venica proposta una ripartizione degli uffici per Poli. Il POLO SICUREZZA comprendente QUESTURA E PREFETTURA ad ANDRIA. Il POLO ISTITUZIONALE comprendente SEDE LEGALE PRESIDENZA GIUNTA E CONSIGLIO PROVINCIALE A BARLETTA. Questo accordo viene firmato da tutti i sindaci tranne dal sindaco di Bisceglie mentre la firma di Maffei che verrà ritirata era da non considerarsi valida perchè il consiglio comunale non aveva approvato l'accordo. Successivamente l'idea della CITTADELLA diviene IRREALIZZABILE e di conseguenza l'accordo della conferenza dei sindaci(che ricordiamo non ha nessun poter giuridico e istituzionale)che già non aveva valore perde di qualsiasi valenza anche morale.
A dicembre del 2007 il commissario governativo viene chiamato da ROMA dove viene fatto presente che I SINDACI NON HANNO RAGGIUNTO NESSUN ACCORDO CONDIVISO.
quindi viene emanato UN D.P.C.M.(decreto presidenza del consiglio dei ministri)dove viene assegnata:
a BARLETTA la PREFETTURA e il COMANDO PROVINCIALE della GDF
ad ANDRIA la QUESTURA
a TRANI il COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI.
Ad aprile maggio del 2010 il consiglio provinciale della nuova provincia a maggioranza andriese per via delle disastrose elezioni SCRIVE ALL'ART 1 dello STATUTO richiamandosi all'accordo non valido tra i sindaci CHE NELLA CITTA' DOVE C'E' LA PREFETTURA NON PUO' ESSERCI LA SEDE LEGALE E CHE LA SUDDVISIONE AVVIENE PER POLI,BARLETTA E' SEDE LEGALE MA NELL'ATTESA CHE LA PREFETTURA VENGA ALLOCATA AD ANDRIA BARLETTA E' SEDE DELLA PREFETTURA E DEL POLO SICUREZZA MENTRE ANDRIA E ' SEDE LEGALE DELLA PROVINCIA.
N.B:per le prime 2 votazioni era necessaria la maggioranza qualificata dei 2/3(21 voti) nella terza votazione sarà sufficiente la maggioranza semplice(16 voti)
alla prima votazione la proposta pro-andria ha raggiunto 20 voti ed ha votato pro-andria persino il presidente Ventola e il presidente del consiglio provinciale Riserbato cariche che in genere da prassi secolare non votano mai,
alla seconda votazione essendosi accorti che i loro voti erano inutili hanno fatto finta di essere tornati ad essere super partes e hanno deciso di astenersi e la proposta pro-andria si è attestata sui 18 voti
VENERDI' ESSENDO SUFFICIENTE LA MAGGIORANZA SEMPLICE LA SEDE LEGALE SARA' ATTRIBUITA AD ANDRIA CON PRESIDENZA GIUNTA CONSIGLIO PROVINCIALE E SEDE AMMINISTRATIVA DELLA PROVINCIA,il tutto va ad aggiungersi alla Questura e alla sede asl che sono già nella città murgiana.
A Barletta resta solo la Prefettura. Alla faccia del policentrismo.