Alfarano, «I fondi per i depuratori pugliesi ci sono»
Per Barletta sono stati destinati 3 milioni e 720mila euro. «Vendola e l'assessore Nicastro diano immediata operatività ai lavori»
giovedì 1 agosto 2013
Lo stato critico dei depuratori pugliesi, e in particolare della Bat, come quello di Barletta, è una vicenda tuttora aperta. "Sul tema intervenivo già a seguito delle indagini compiute da Goletta Verde di Legambiente - interviene il consigliere regionale e comunale del PdL, Giovanni Alfarano - Dai rilievi effettuati, difatti, emergeva la necessità di metter mano ai depuratori al fine di garantire una maggiore pulizia delle acque pugliesi. Una problematica atavica e sulla quale non si può più soprassedere. E' da tempo che si assiste a questo dibattito fatto di interventi di denuncia a mezzo stampa e di emendamenti spesso strumentali ai quali oggi bisogna rispondere coi fatti".
"Scorrendo l'accordo di programma quadro del settore idrico-depurazione delibera CIPE 62/2011 – 79/2012 - continua Alfarano - si apprende che per il potenziamento degli impianti sono stati stanziati complessivamente più di 97milioni di euro. Per i depuratori a servizio degli agglomerati del mio territorio (Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia e Margherita di Savoia) sono stati elaborati progetti preliminari e destinate somme superiori ai 9 milioni e 500mila euro (3 milioni e 720mila euro per Barletta, 3 milioni per Bisceglie, 1 milione e 300mila per Canosa di Puglia e 1 milione e 500mila euro per il comune di Margherita di Savoia)".
"Considerata, quindi, la presenza di progetti e finanziamenti atti al potenziamento dei nostri depuratori - conclude Alfarano - chiedo al governatore di Puglia Vendola e all'assessore regionale all'ambiente Nicastro che si dia immediata operatività ai lavori di adeguamento. Se la Regione vuol continuare a puntare sul turismo, non inficiando il buon lavoro compiuto in tal senso in questi anni dagli operatori del settore, non può sottrarsi da tali interventi finalizzati a garantire alla Puglia e ai suoi vacanzieri un mare sicuro e pulito".
"Scorrendo l'accordo di programma quadro del settore idrico-depurazione delibera CIPE 62/2011 – 79/2012 - continua Alfarano - si apprende che per il potenziamento degli impianti sono stati stanziati complessivamente più di 97milioni di euro. Per i depuratori a servizio degli agglomerati del mio territorio (Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia e Margherita di Savoia) sono stati elaborati progetti preliminari e destinate somme superiori ai 9 milioni e 500mila euro (3 milioni e 720mila euro per Barletta, 3 milioni per Bisceglie, 1 milione e 300mila per Canosa di Puglia e 1 milione e 500mila euro per il comune di Margherita di Savoia)".
"Considerata, quindi, la presenza di progetti e finanziamenti atti al potenziamento dei nostri depuratori - conclude Alfarano - chiedo al governatore di Puglia Vendola e all'assessore regionale all'ambiente Nicastro che si dia immediata operatività ai lavori di adeguamento. Se la Regione vuol continuare a puntare sul turismo, non inficiando il buon lavoro compiuto in tal senso in questi anni dagli operatori del settore, non può sottrarsi da tali interventi finalizzati a garantire alla Puglia e ai suoi vacanzieri un mare sicuro e pulito".