Alfarano è con la Polizia Municipale
Il candidato Sindaco PdL per la sicurezza. «Forze dell'ordine bistrattate negli anni passati»
domenica 3 marzo 2013
Interviene il candidato Sindaco PdL, Giovanni Alfarano, su questioni che riguardano la sicurezza e l'ordine pubblico nella città di Barletta; la riflessione si rivolge soprattutto alla situazione della Polizia Municipale.
«Barletta è una grande – inizia Alfarano - città e non può più tollerare criticità in ambito di sicurezza. In virtù di quanto accaduto nelle passate ore e nei passati mesi è inevitabile spostare il confronto su tale tematica. Non si può più continuare a soprassedere su episodi di cronaca oramai sempre più frequenti e che vanno a minare seriamente la tranquillità e la sicurezza dei cittadini tutti.
È evidente che per garantire la tutela del diritto alla sicurezza dei cittadini è necessario che tutte le forze dell'ordine (vigili urbani in primis) vengano dotate dei giusti strumenti e mezzi per farlo. E' sotto gli occhi di tutti il fatto che oggi la Polizia locale di Barletta paghi lo scotto di una dotazione organica alquanto ridotta rispetto a quella che dovrebbe essere per elargire al meglio tutte le proprie funzioni. Il compito dei vigili urbani, di fatti, non è solo quello di operare sanzioni ai danni di chi non rispetta il codice della strada ma è anche quello di rappresentare, in quanto organo comunale, un punto di riferimento importante tra istituzioni e cittadini, prevenendo il ripetersi di fatti incresciosi che potrebbero scaturire, in altre circostanze, in qualcosa di più grave. Oltre alla scarsa dotazione di personale, la Polizia Locale di Barletta risulta essere fortemente penalizzata dalla limitata presenza di mezzi e attende ancora oggi il recepimento dei pagamenti relativi ai corsi d'educazione stradale compiuti nelle scuole cittadine, all'Estate Barlettana e alla Notte Bianca. Come si fa ad operare bene se chi è chiamato a garantire un servizio di pubblica utilità viene mortificato a tal punto senza essere messo nelle condizioni di lavorare nella giusta serenità?
Su queste tematiche – conclude - il prossimo sindaco e il prossimo consiglio comunale avranno il dovere di interrogarsi sin da subito al fine di far ritornare ad essere il corpo di Polizia Municipale il fiore all'occhiello dell'attività amministrativa della città di Barletta».
«Barletta è una grande – inizia Alfarano - città e non può più tollerare criticità in ambito di sicurezza. In virtù di quanto accaduto nelle passate ore e nei passati mesi è inevitabile spostare il confronto su tale tematica. Non si può più continuare a soprassedere su episodi di cronaca oramai sempre più frequenti e che vanno a minare seriamente la tranquillità e la sicurezza dei cittadini tutti.
È evidente che per garantire la tutela del diritto alla sicurezza dei cittadini è necessario che tutte le forze dell'ordine (vigili urbani in primis) vengano dotate dei giusti strumenti e mezzi per farlo. E' sotto gli occhi di tutti il fatto che oggi la Polizia locale di Barletta paghi lo scotto di una dotazione organica alquanto ridotta rispetto a quella che dovrebbe essere per elargire al meglio tutte le proprie funzioni. Il compito dei vigili urbani, di fatti, non è solo quello di operare sanzioni ai danni di chi non rispetta il codice della strada ma è anche quello di rappresentare, in quanto organo comunale, un punto di riferimento importante tra istituzioni e cittadini, prevenendo il ripetersi di fatti incresciosi che potrebbero scaturire, in altre circostanze, in qualcosa di più grave. Oltre alla scarsa dotazione di personale, la Polizia Locale di Barletta risulta essere fortemente penalizzata dalla limitata presenza di mezzi e attende ancora oggi il recepimento dei pagamenti relativi ai corsi d'educazione stradale compiuti nelle scuole cittadine, all'Estate Barlettana e alla Notte Bianca. Come si fa ad operare bene se chi è chiamato a garantire un servizio di pubblica utilità viene mortificato a tal punto senza essere messo nelle condizioni di lavorare nella giusta serenità?
Su queste tematiche – conclude - il prossimo sindaco e il prossimo consiglio comunale avranno il dovere di interrogarsi sin da subito al fine di far ritornare ad essere il corpo di Polizia Municipale il fiore all'occhiello dell'attività amministrativa della città di Barletta».