Aldo Musti: «Dott. Cascella, ecco La luce su via dei Muratori»
La proposta di soluzione in tre semplici passi. Il sindaco disse: «Via dei Muratori caso esemplare su cui occorre fare piena luce»
martedì 3 settembre 2013
12.01
«Ho letto su un noto quotidiano di alcuni mesi fa, l'opinione del nuovo sindaco Pasquale Cascella, che riporto testualmente: "Via dei Muratori caso esemplare su cui occorre fare piena luce". Mio modesto parere, per fare piena luce, bisogna iniziare proprio dalla questione della difformità delle tavole grafiche originali del PRG Vigente, tra quelle in circolo nei settori del comune e quelle volute in consiglio comunale». Suggerimenti da parte dell'imprenditore Aldo Musti, bisognoso di legalità ma sopratutto di risposte da parte di questa amministrazione come dalla precedente. «Perché? Si dice «la strada non è prevista nel vigente PRG, perché il retino che la rappresenta, non è presente nelle tavole grafiche in circolo nei vari settori comunali, "in copia conforme ad altra copia"». E la strada è stata già fatta, senza retino? La fogna è stata realizzata, senza retino? E i soldi pubblici POR-Puglia sono stati finanziati senza retino? Ma il retino, cioè le indicazioni grafiche prevalgono su quelle scritte, o le indicazioni scritte prevalgono su quelle grafiche, forse pochi lo sanno, ma si fidano forse di chi gli lo dice, anche perché rinviare fa comodo a tutti».
«Fate pure, se è così, ma bisogna essere chiari».
«E quindi mi chiedo, ciò che si sarebbero dovuto chiedere l'ex sindaco e/o i settori interessati dal 2011: a chi giova l'opacità sul Prg Vigente di Barletta?».
«Da imprenditore, abituato ogni mattina a risolvere i problemi e non rinviarli, ho messo giù un suggerimento per il sindaco o per chi di dovere, in soli, 3 semplici passi, utile al ripristino, quindi, della legalità e della trasparenza smarrita, sul PRG Vigente di Barletta :
Primo passo
preliminarmente, si precisa, che in caso di discordanza o di indicazione errata, le indicazioni scritte prevalgono su quelle grafiche (art. 1.01 c.4, delle N.T.A.).
Secondo passo
si prendono le tavole grafiche originali "iniziali" dell'iter di adeguamento del vigente PRG alla legge regionale56/80, allegate alla delibera di G.C. N. 15/2000, esistenti in copia conforme agli originali.
Terzo passo
si inseriscono gli unici 4 emendamenti, illustrati, discussi e deliberati dal consiglio comunale il 13.03.2000 (n. 31/2000), di adozione della variante per la conformità alla L.R. n. 56/80 del Vigente P.R.G..
Il gioco è fatto!!!»
«Mi rivolgo dunque al comune di Barletta:
«Unica certezza, è che le tavole grafiche attualmente in circolo nei settori del Comune di Barletta, cioè quelle inviate alla Regione Puglia, sono clamorosamente difformi da quelle, discussa e deliberata nella suddetta seduta consiliare:
«Fate pure, se è così, ma bisogna essere chiari».
«E quindi mi chiedo, ciò che si sarebbero dovuto chiedere l'ex sindaco e/o i settori interessati dal 2011: a chi giova l'opacità sul Prg Vigente di Barletta?».
«Da imprenditore, abituato ogni mattina a risolvere i problemi e non rinviarli, ho messo giù un suggerimento per il sindaco o per chi di dovere, in soli, 3 semplici passi, utile al ripristino, quindi, della legalità e della trasparenza smarrita, sul PRG Vigente di Barletta :
Primo passo
preliminarmente, si precisa, che in caso di discordanza o di indicazione errata, le indicazioni scritte prevalgono su quelle grafiche (art. 1.01 c.4, delle N.T.A.).
Secondo passo
si prendono le tavole grafiche originali "iniziali" dell'iter di adeguamento del vigente PRG alla legge regionale56/80, allegate alla delibera di G.C. N. 15/2000, esistenti in copia conforme agli originali.
Terzo passo
si inseriscono gli unici 4 emendamenti, illustrati, discussi e deliberati dal consiglio comunale il 13.03.2000 (n. 31/2000), di adozione della variante per la conformità alla L.R. n. 56/80 del Vigente P.R.G..
Il gioco è fatto!!!»
«Mi rivolgo dunque al comune di Barletta:
- per non averlo fatto a tutt'oggi, nonostante una sentenza di condanna del TAR che ordina al comune di Barletta di far accedere il sottoscritto alle tavole originali;
- per aver alcuni ex dirigenti e ex responsabili dell'Ufficio Tecnico Comunale, dimenticato la prevalenza delle indicazioni scritte su quelle grafiche;
«Unica certezza, è che le tavole grafiche attualmente in circolo nei settori del Comune di Barletta, cioè quelle inviate alla Regione Puglia, sono clamorosamente difformi da quelle, discussa e deliberata nella suddetta seduta consiliare:
- per l'inserimento di un elaborato di minor dettaglio nella stessa Tav. E1, non presente nella proposta definitiva di cui alla deliberazione di G.C. n. 15/2000;
- per lo smarrimento di parte del retino della strada di collegamento di via dei Muratori con via degli Artigiani;
- per lo smarrimento di una intera sottozona, denominata maglia D2-06, divisa fisicamente da altra maglia D2-08, dal suddetto retino smarrito, così il confine fra "due" delle suddette sottozone, segnatamente, la maglia "D2.06" si è confusa con la maglia "D2.08", in un continuum indistinto…».