Alberi "cementati" in via Vittorio Veneto, intervengono Italia Nostra Barletta e Archeoclub

«Quali provvedimenti l'amministrazione intende assumere nel caso in cui tali interventi siano da considerarsi inadeguati?»

martedì 29 agosto 2023 10.03
La richiesta di intervento con "effetto immediato" e una sanzione prevista di 500 euro per ogni albero danneggiato. Così gli uffici comunali hanno diffidato Ferrotramviaria per i lavori in corso in via Vittorio Veneto, finalizzati alla realizzazione del secondo fronte stazione. Sugli interventi per "liberare" gli alberi alla cui base era stata effettuata una vasta colata di calcestruzzo, sono intervenuti con la seguente nota la sezione di Barletta di Italia Nostra e l'Archeoclub, con un comunicato a firma dei rispettivi presidenti Luisa Filannino e Nino Vinella.

«In data 24/8/2023 la ditta La Cascina, appaltatrice dei lavori in corso a Barletta in via Vittorio Veneto per conto di Ferrotramviaria spa., si impegnava a dar corso ai lavori di ripristino della permeabilità delle alberature a far data dal 28/08/2023, come da Ordinanza del Comune di Barletta n. 56145, per eliminare la colata di calcestruzzo da loro posta alla base degli olmi.

Apprendiamo dagli organi di stampa che in data 23 c.m. gli Uffici tecnici del Comune hanno diffidato Ferrotramviaria spa a rimuovere il manufatto cementizio e a ripristinare lo stato dei luoghi con effetto immediato" e che la non ottemperanza a quanto diffidato comporterebbe la sanzione secondo quanto previsto dal "Titolo VI del vigente Regolamento Comunale per la tutela e fruizione del patrimonio verde urbano pubblico e privato" (Approvato con D,C.C. n. 18 del 24/03/2017) - Valutazione del verde, Stima dei danni, Sanzioni", ai sensi degli artt. 57 e 58, con importi fino a € 500.00 per albero danneggiato."

L'Associazione Italia Nostra sezione di Barletta e l'Archeoclub Barletta-Canne della Battaglia, avendo preso visione, da alcuni scatti fotografici e fotogrammi televisivi, dei lavori eseguiti dalla ditta appaltatrice in data odierna esprimono profonda disapprovazione e sgomento per la qualità dell'intervento e chiedono al dirigente dott. Col. Savino Filannino e al responsabile dell'UTT geom. Francesco Attolico: