Al cimitero una targa per ricordare le vittime barlettane del Covid-19
Cannito: «Un gesto semplice e doveroso»
martedì 30 maggio 2023
12.48
«È un momento solenne, abbiamo voluto dedicare una targa non solo alle vittime del covid ma anche alle famiglie e ai parenti che hanno sofferto per non aver visto un'ultima volta i propri parenti». Con una cerimonia breve e sobria è stata scoperta questa mattina all'ingresso del cimitero una targa dedicata alle vittime barlettane della pandemia Covid-19.
«Quelli della pandemia - ricorda il sindaco Cosimo Cannito - sono stati momenti difficilissimi, gestiti grazie alla sinergia istituzionale e al duro lavoro svolto con il supporto della Prefettura. I danni subiti in termini di perdita di vite ma anche dal punto di vista materiale ed economico vanno ricordati e questa lapide li consegna alla storia della nostra città».
I numeri dei decessi nel periodo covid salirono in maniera vertiginosa. Oltre 300 morti in un breve periodo di tempo crearono qualche difficoltà per reperire le fosse. «Quello - evidenzia il sindaco - è stato il momento più drammatico. Lo abbiamo affrontato riesumando alcuni defunti al fine di poter seppellire i morti da covid. Un periodo davvero terribile vissuto dalla città con grande dignità, oltre ogni conflitto».
La scopertura della targa, è stata anche l'occasione per fare il punto sulle condizioni del cimitero. «Ci sono diverse questioni da affrontare. Per il cimitero dei Greci serve una sinergia con la Sovrintendenza e ci stiamo lavorando, così come per ripristinare il decoro nell'area dedicata ai bambini. Per questo luogo sacro stiamo facendo investimenti importanti. Stiamo completando le scale, portando avanti interventi di ricostruzione edilizia, dei loculi e dei solai. Abbiamo davvero grande cura di questo luogo e - conclude Cannito - vogliamo migliorarne le condizioni».
«Quelli della pandemia - ricorda il sindaco Cosimo Cannito - sono stati momenti difficilissimi, gestiti grazie alla sinergia istituzionale e al duro lavoro svolto con il supporto della Prefettura. I danni subiti in termini di perdita di vite ma anche dal punto di vista materiale ed economico vanno ricordati e questa lapide li consegna alla storia della nostra città».
I numeri dei decessi nel periodo covid salirono in maniera vertiginosa. Oltre 300 morti in un breve periodo di tempo crearono qualche difficoltà per reperire le fosse. «Quello - evidenzia il sindaco - è stato il momento più drammatico. Lo abbiamo affrontato riesumando alcuni defunti al fine di poter seppellire i morti da covid. Un periodo davvero terribile vissuto dalla città con grande dignità, oltre ogni conflitto».
La scopertura della targa, è stata anche l'occasione per fare il punto sulle condizioni del cimitero. «Ci sono diverse questioni da affrontare. Per il cimitero dei Greci serve una sinergia con la Sovrintendenza e ci stiamo lavorando, così come per ripristinare il decoro nell'area dedicata ai bambini. Per questo luogo sacro stiamo facendo investimenti importanti. Stiamo completando le scale, portando avanti interventi di ricostruzione edilizia, dei loculi e dei solai. Abbiamo davvero grande cura di questo luogo e - conclude Cannito - vogliamo migliorarne le condizioni».