Al "Cassandro" di Barletta sport e prevenzione
L'evento è stato organizzato dal Comitato Regionale Puglia in compartecipazione con la Nelly Volley
sabato 23 aprile 2022
10.34
L' ITC "Cassandro" si colora di rosa per la settimana della prevenzione. Presenti personalità di spicco come Antonio Damato, ex-arbitro di Serie A, e Ferdinando "Fefé" De Giorgi, atleta ed ora allenatore della nazionale maschile italiana di pallavolo.
In un evento ricco di spunti e di messaggi profondi e positivi, presieduto dal Dirigente Scolastico dell'ITER "Fermi Cassandro Nervi", si sono alternati alla parola personalità importanti di Barletta e della Puglia intera.
Ad aprire i discorsi è stato Gennaro Gadaleta-Caldarola (Direttore UN.O.C. Oncologia Medica del Dimiccoli), che ha spiegato i legami tra sport e salute dal punto di vista eminentemente medico. Poi è toccato a Fefé De Giorgi, nativo di Squinzano e vero e proprio mattatore della manifestazione, che con aneddoti, lezioni, insegnamenti teorici e pratici e, soprattutto, una profonda conoscenza dello sport, sia dal punto pratico, che da quello umano, ha catalizzato l'attenzione del pubblico. Infine la parola è passata ad Antonio Damato, ex-arbitro di Serie A, che ha sottolineato quale sia il modo migliore per mantenere alta l'attenzione e fare della propria passione un lavoro a livello mondiale.
Oltre a loro, però, hanno dato la loro testimonianza anche Pietro Spera, che fa parte dell'Associazione Italiana Donatori Organi ed è stato un donatore di midollo osseo, e Michele Chiariello, che con la sua forza di animo ha esposto la sua esperienza di malato di sclerosi multipla, ma anche di persona che non ha mollato e ha deciso di combattere contro il fato beffardo.
In un evento ricco di spunti e di messaggi profondi e positivi, presieduto dal Dirigente Scolastico dell'ITER "Fermi Cassandro Nervi", si sono alternati alla parola personalità importanti di Barletta e della Puglia intera.
Ad aprire i discorsi è stato Gennaro Gadaleta-Caldarola (Direttore UN.O.C. Oncologia Medica del Dimiccoli), che ha spiegato i legami tra sport e salute dal punto di vista eminentemente medico. Poi è toccato a Fefé De Giorgi, nativo di Squinzano e vero e proprio mattatore della manifestazione, che con aneddoti, lezioni, insegnamenti teorici e pratici e, soprattutto, una profonda conoscenza dello sport, sia dal punto pratico, che da quello umano, ha catalizzato l'attenzione del pubblico. Infine la parola è passata ad Antonio Damato, ex-arbitro di Serie A, che ha sottolineato quale sia il modo migliore per mantenere alta l'attenzione e fare della propria passione un lavoro a livello mondiale.
Oltre a loro, però, hanno dato la loro testimonianza anche Pietro Spera, che fa parte dell'Associazione Italiana Donatori Organi ed è stato un donatore di midollo osseo, e Michele Chiariello, che con la sua forza di animo ha esposto la sua esperienza di malato di sclerosi multipla, ma anche di persona che non ha mollato e ha deciso di combattere contro il fato beffardo.