Al barlettano Nicola Di Fidio il premio nazionale "con.Scienze" 21/22
Talento e ambizione gli ingredienti dei suoi risultati in ambito scientifico
giovedì 16 febbraio 2023
«La ricerca scientifica svolge un ruolo centrale per lo sviluppo tecnologico e culturale del nostro paese allo scopo di renderlo un paese moderno in grado di competere con le altre nazioni tecnologicamente avanzate» sostiene il giovane ricercatore barlettano Nicola Di Fidio che, dopo aver conseguito il diploma di maturità presso il "Liceo Scientifico Carlo Cafiero", la laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti presso l'Università degli studi di Bari Aldo Moro e la laurea magistrale in Biotecnologie industriali e ambientali, ha deciso di lasciare la Puglia per continuare a formarsi e a svolgere il suo lavoro di ricerca prima in Basilicata, a poi Pisa ed infine in Olanda.
Curriculum vasto e brillante, frutto di una combinazione di talento ed ambizione che via via si arricchisce di successi che il dott. Di Fidio ha raggiunto nel giro di pochissimi anni: il "Premio Speciale Solvay" conseguito nel 2018 in occasione della partecipazione alla finale del "Contest Giovani Innovatori" organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo.
A questo è seguito il premio "Adolfo Parmaliana" 2021 attribuito dal Gruppo Interdivisionale di Catalisi (GIC) della Società Chimica Italiana alla miglior tesi di dottorato sul tema "Catalisi per lo sviluppo sostenibile" e, sempre nello stesso anno, il premio Primo Levi , il più importante riconoscimento nazionale conferito nell'ambito delle scienze chimiche a giovani ricercatori.
Un giovane talento che ha primeggiato anche nella competizione tenutasi la scorsa settimana presso l'Università Sapienza di Roma, la cui vittoria gli ha consentito di aggiungere l'ambitissimo Premio Nazionale con.Scienze assegnato alle migliori tesi di dottorato e di laurea magistrale in Italia in Chimica, Fisica, Biologia, Matematica, Informatica e Scienze della Terra da parte della Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie, ai suoi trofei.
Un premio istituito da con.Scienze a il sostegno dei giovani talenti ricercatori per il preziosissimo contribuito che forniscono alla ricerca scientifica mediante la stesura delle della propria tesi di laurea e il dottorato di ricerca.
Ulteriore scopo dell'iniziativa è stato individuare e premiare le migliori ricerche scientifiche svolte nel corso della laurea magistrale o del dottorato nelle discipline scientifiche afferenti alla conferenza.
In questa occasione il Dott. Nicola Di Fidio ha presentato la sua tesi di dottorato dal titolo "Innovative process for the conversion of residual biomass into high added-value products combining chemical and biological catalysis" elaborata presso il Green Catalysis Lab del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Pisa e presso il PlantLab della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa sotto la supervisione scientifica della Prof.ssa Anna Maria Raspolli Galletti e del Prof. Giorgio Ragaglini.
Orgogliosi del suo talento non possiamo che auspicare che tanti giovani, memori del suo esempio, traggano ispirazione dal suo operato e facciano della propria vita un capolavoro, anche nelle materie scientifiche.
Curriculum vasto e brillante, frutto di una combinazione di talento ed ambizione che via via si arricchisce di successi che il dott. Di Fidio ha raggiunto nel giro di pochissimi anni: il "Premio Speciale Solvay" conseguito nel 2018 in occasione della partecipazione alla finale del "Contest Giovani Innovatori" organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo.
A questo è seguito il premio "Adolfo Parmaliana" 2021 attribuito dal Gruppo Interdivisionale di Catalisi (GIC) della Società Chimica Italiana alla miglior tesi di dottorato sul tema "Catalisi per lo sviluppo sostenibile" e, sempre nello stesso anno, il premio Primo Levi , il più importante riconoscimento nazionale conferito nell'ambito delle scienze chimiche a giovani ricercatori.
Un giovane talento che ha primeggiato anche nella competizione tenutasi la scorsa settimana presso l'Università Sapienza di Roma, la cui vittoria gli ha consentito di aggiungere l'ambitissimo Premio Nazionale con.Scienze assegnato alle migliori tesi di dottorato e di laurea magistrale in Italia in Chimica, Fisica, Biologia, Matematica, Informatica e Scienze della Terra da parte della Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie, ai suoi trofei.
Un premio istituito da con.Scienze a il sostegno dei giovani talenti ricercatori per il preziosissimo contribuito che forniscono alla ricerca scientifica mediante la stesura delle della propria tesi di laurea e il dottorato di ricerca.
Ulteriore scopo dell'iniziativa è stato individuare e premiare le migliori ricerche scientifiche svolte nel corso della laurea magistrale o del dottorato nelle discipline scientifiche afferenti alla conferenza.
In questa occasione il Dott. Nicola Di Fidio ha presentato la sua tesi di dottorato dal titolo "Innovative process for the conversion of residual biomass into high added-value products combining chemical and biological catalysis" elaborata presso il Green Catalysis Lab del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Pisa e presso il PlantLab della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa sotto la supervisione scientifica della Prof.ssa Anna Maria Raspolli Galletti e del Prof. Giorgio Ragaglini.
Orgogliosi del suo talento non possiamo che auspicare che tanti giovani, memori del suo esempio, traggano ispirazione dal suo operato e facciano della propria vita un capolavoro, anche nelle materie scientifiche.