Agricoltori pugliesi in crisi, si scende in piazza
L'appuntamento a Roma contro i tagli del governo Berlusconi. Da tutta la Puglia, un coro di protesta
lunedì 19 luglio 2010
19.30
Una nota del capogruppo consiliare de "la Puglia per Vendola", Angelo Disabato.
"La Puglia per Vendola solidarizza con gli agricoltori pugliesi che il 22 luglio saranno in piazza a Roma con gli agricoltori di tutte le regioni italiane. Ciò per protestare sulla politica agricola del Governo Berlusconi, che penalizza fortemente un settore peraltro in forte crisi.
A nostra volta chiediamo ai parlamentari pugliesi, in particolare quelli del centrodestra, di sostenere la proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali, in scadenza il 31 luglio, per le imprese che operano nelle zone svantaggiante e di montagna e che assumono manodopera, e la reintroduzione del bonus gasolio per le serre. Si tratta di richieste minime, che anzi andrebbero estese a tutte le aziende agricole.
Queste richieste, peraltro, sono state più volte in queste settimane avanzate al Governo Berlusconi dall'assessore regionale alle Politiche agricole, Dario Stefàno, coordinatore della commissione sulle Politiche agricole della Conferenza delle Regioni. Stefàno si è dovuto però scontrare con un muro, quello del Governo stesso.
La Puglia per Vendola critica fortemente la politica dei due pesi e delle due misure d'un Governo Berlusconi che privilegia la battaglia in favore dei produttori settentrionali, spalleggiati dalla Lega, che violano le quote latte fissate dall'Unione europea, non cercando di venire incontro alle legittime richieste dell'agricoltura meridionale e della Puglia".
"La Puglia per Vendola solidarizza con gli agricoltori pugliesi che il 22 luglio saranno in piazza a Roma con gli agricoltori di tutte le regioni italiane. Ciò per protestare sulla politica agricola del Governo Berlusconi, che penalizza fortemente un settore peraltro in forte crisi.
A nostra volta chiediamo ai parlamentari pugliesi, in particolare quelli del centrodestra, di sostenere la proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali, in scadenza il 31 luglio, per le imprese che operano nelle zone svantaggiante e di montagna e che assumono manodopera, e la reintroduzione del bonus gasolio per le serre. Si tratta di richieste minime, che anzi andrebbero estese a tutte le aziende agricole.
Queste richieste, peraltro, sono state più volte in queste settimane avanzate al Governo Berlusconi dall'assessore regionale alle Politiche agricole, Dario Stefàno, coordinatore della commissione sulle Politiche agricole della Conferenza delle Regioni. Stefàno si è dovuto però scontrare con un muro, quello del Governo stesso.
La Puglia per Vendola critica fortemente la politica dei due pesi e delle due misure d'un Governo Berlusconi che privilegia la battaglia in favore dei produttori settentrionali, spalleggiati dalla Lega, che violano le quote latte fissate dall'Unione europea, non cercando di venire incontro alle legittime richieste dell'agricoltura meridionale e della Puglia".