Aggressione dipendente Bar.S.A. a Barletta: «Rispetto per questi addetti»
L'intervento del sindacato Cgil della provincia Bat
giovedì 10 giugno 2021
17.22
Aggredito con un pugno al volto mentre compiva diligentemente il suo dovere. È accaduto ad un dipendente della Bar.S.A., l'azienda di igiene urbana di Barletta, che ha sollecitato un cittadino a conferire correttamente un sacchetto di rifiuti invece di abbandonarlo, come stava avvenendo, nei pressi di un giardino.
«Questa aggressione rappresenta per noi solo l'ultimo dei tanti campanelli d'allarme sempre e prontamente denunciati, sia alla dirigenza aziendale che all'amministrazione comunale ed agli uffici preposti del Palazzo che mai si sono però interessati. Nello specifico sia nel 2019, nel 2020 e anche ad inizio anno abbiamo segnalato aggressioni da parte di alcuni cittadini nei confronti di operatori ecologici, occasioni in cui fortunatamente non ci sono stati risvolti negativi per la salute dei lavoratori ma bersaglio di insulti e offese gratuite», dicono la segretaria generale della Fp Cgil Bat, Ileana Remini e il segretario provinciale, Emanuele Papeo che si occupa del settore dell'igiene ambientale.
«Qualche anno fa un lavoratore adibito alla raccolta dei rifiuti domestici nel turno notturno è stato insultato e poi inseguito da un cittadino che infastidito dai rumori dovuti alle operazioni di carico e scarico lo ha affrontato con un coltello, fortunatamente il dipendente è riuscito a scansare i colpi. Più volte, invece, abbiamo segnalato aggressioni ai lavoratori adibiti alla pulizia delle aree mercatali presi di mira da cittadini che sversano i propri rifiuti in queste piazze, piuttosto che da automobilisti che attraversano queste aree sfrecciando con mezzi di ogni tipo infischiandosene del fatto che durante le operazioni di pulizia e lavaggio di queste aree le stesse risulterebbero chiuse al traffico così come esplicitamente indicato dalla segnaletica stradale. Più volte abbiamo chiesto controlli e la presenza della Polizia locale mentre si svolgono queste attività come avviene in tutte le parti d'Italia ma non c'è stata mai nessuna risposta».
«In generale, riteniamo che ci sia poca riconoscenza rispetto al lavoro che queste donne e questi uomini svolgono quotidianamente con turni che cominciano in piena notte e che sono indipendenti dalle condizioni atmosferiche, dalle festività e dai periodi storici come quello pandemico che ancora stiamo attraversando, ma che ogni giorno rendono la città vivibile. Certo, non vogliamo generalizzare, sappiamo che gli atteggiamenti errati sono colpa di pochi cittadini ma semplicemente chiediamo giusta considerazione e dovuto rispetto per tutte quelle lavoratrici e lavoratori che, oltre che svolgere il proprio lavoro, danno la possibilità a tutti noi di svegliarci ogni giorni in una città pulita mentre spesso, prima di andare a dormire, è segnata da abbandoni di rifiuti di ogni genere», concludono Papeo e Remini.
«Questa aggressione rappresenta per noi solo l'ultimo dei tanti campanelli d'allarme sempre e prontamente denunciati, sia alla dirigenza aziendale che all'amministrazione comunale ed agli uffici preposti del Palazzo che mai si sono però interessati. Nello specifico sia nel 2019, nel 2020 e anche ad inizio anno abbiamo segnalato aggressioni da parte di alcuni cittadini nei confronti di operatori ecologici, occasioni in cui fortunatamente non ci sono stati risvolti negativi per la salute dei lavoratori ma bersaglio di insulti e offese gratuite», dicono la segretaria generale della Fp Cgil Bat, Ileana Remini e il segretario provinciale, Emanuele Papeo che si occupa del settore dell'igiene ambientale.
«Qualche anno fa un lavoratore adibito alla raccolta dei rifiuti domestici nel turno notturno è stato insultato e poi inseguito da un cittadino che infastidito dai rumori dovuti alle operazioni di carico e scarico lo ha affrontato con un coltello, fortunatamente il dipendente è riuscito a scansare i colpi. Più volte, invece, abbiamo segnalato aggressioni ai lavoratori adibiti alla pulizia delle aree mercatali presi di mira da cittadini che sversano i propri rifiuti in queste piazze, piuttosto che da automobilisti che attraversano queste aree sfrecciando con mezzi di ogni tipo infischiandosene del fatto che durante le operazioni di pulizia e lavaggio di queste aree le stesse risulterebbero chiuse al traffico così come esplicitamente indicato dalla segnaletica stradale. Più volte abbiamo chiesto controlli e la presenza della Polizia locale mentre si svolgono queste attività come avviene in tutte le parti d'Italia ma non c'è stata mai nessuna risposta».
«In generale, riteniamo che ci sia poca riconoscenza rispetto al lavoro che queste donne e questi uomini svolgono quotidianamente con turni che cominciano in piena notte e che sono indipendenti dalle condizioni atmosferiche, dalle festività e dai periodi storici come quello pandemico che ancora stiamo attraversando, ma che ogni giorno rendono la città vivibile. Certo, non vogliamo generalizzare, sappiamo che gli atteggiamenti errati sono colpa di pochi cittadini ma semplicemente chiediamo giusta considerazione e dovuto rispetto per tutte quelle lavoratrici e lavoratori che, oltre che svolgere il proprio lavoro, danno la possibilità a tutti noi di svegliarci ogni giorni in una città pulita mentre spesso, prima di andare a dormire, è segnata da abbandoni di rifiuti di ogni genere», concludono Papeo e Remini.