Affluenza alle urne in calo in Italia, a Barletta è scarso l’astensionismo
In Italia e in Puglia vince l’antipolitica, ma non stravince. Dati su affluenza nella Bat e a Barletta
martedì 26 febbraio 2013
11.02
Nel risveglio (si spera almeno politico) del primo giorno dopo queste elezioni, possiamo sottolineare almeno due elementi. Il primo riguarda la scarsa attendibilità, ancora una volta, dei sondaggi elettorali e degli exit poll dei primi momenti dopo la chiusura dei seggi. L'astensionismo era valutato nell'ordine dei 20 punti negli ultimi sondaggi di quindici giorni fa; i primi istant poll hanno addirittura influenzato positivamente la Borsa di Milano ieri pomeriggio.
Il secondo riguarda la crescita della vera antipolitica: l'affluenza alle urne cresciuta di oltre i sette punti percentuali, è sicuramente un 'partito' che ha avuto un risultato assai più grande di quello di molti partiti che si davano per significativi. Tuttavia, non si è dimostrato come dato fondamentale visto che in Italia la protesta è sfociata nel Movimento di Grillo, che ora si vedrà come debba espletare il proprio ruolo. Dunque l'astensione non è riuscta a squarciare, ma lo hanno fatto altri. In genere si dice che l'astensione agevoli chi vince, ma è proprio questo il problema: non è ben chiaro.
La Puglia ha visto un'affluenza del 69,85% rispetto al 76,31% del 2008, insomma un calo di circa il 7%, simile al calo nazionale, che però si assottiglia notevolmente nella Provincia di Barletta-Andria-Trani con il 69,55% rispetto al 73,19%, e soprattutto nella città di Barletta, con il 68.50% e un calo di solo il 2% della partecipazione alle elezioni. Riportiamo tutti i dati su affluenza nei vari comuni della BAT: Andria 74,45% Barletta 69,50%, Bisceglie 68,95%, Canosa di Puglia 57,55%, Margherita di Savoia 65,70%, Minervino Murge 67,75%, San Ferdinando di Puglia 68,55%, Spinazzola 70,92%, Trani 70,39%, Trinitapoli 65,66%. Dunque nella BAT e a Barletta sicuramente la protesta ha votato, non perdendo la linea del voto di protesta nazionale, e questi dati sulle affluenze, e poi i risultati ufficiali non possono non pesare sulle prossime elezioni comunali di maggio.
Il secondo riguarda la crescita della vera antipolitica: l'affluenza alle urne cresciuta di oltre i sette punti percentuali, è sicuramente un 'partito' che ha avuto un risultato assai più grande di quello di molti partiti che si davano per significativi. Tuttavia, non si è dimostrato come dato fondamentale visto che in Italia la protesta è sfociata nel Movimento di Grillo, che ora si vedrà come debba espletare il proprio ruolo. Dunque l'astensione non è riuscta a squarciare, ma lo hanno fatto altri. In genere si dice che l'astensione agevoli chi vince, ma è proprio questo il problema: non è ben chiaro.
La Puglia ha visto un'affluenza del 69,85% rispetto al 76,31% del 2008, insomma un calo di circa il 7%, simile al calo nazionale, che però si assottiglia notevolmente nella Provincia di Barletta-Andria-Trani con il 69,55% rispetto al 73,19%, e soprattutto nella città di Barletta, con il 68.50% e un calo di solo il 2% della partecipazione alle elezioni. Riportiamo tutti i dati su affluenza nei vari comuni della BAT: Andria 74,45% Barletta 69,50%, Bisceglie 68,95%, Canosa di Puglia 57,55%, Margherita di Savoia 65,70%, Minervino Murge 67,75%, San Ferdinando di Puglia 68,55%, Spinazzola 70,92%, Trani 70,39%, Trinitapoli 65,66%. Dunque nella BAT e a Barletta sicuramente la protesta ha votato, non perdendo la linea del voto di protesta nazionale, e questi dati sulle affluenze, e poi i risultati ufficiali non possono non pesare sulle prossime elezioni comunali di maggio.