Quasi 6 milioni di passeggeri nel 2012 presso gli Aeroporti di Puglia

Buon dato, in controtendenza con le altre regioni d'Italia. Diversi i vettori low cost che hanno sopperito ai tagli delle grandi compagnie

domenica 13 gennaio 2013
Dato in controtendenza che fa ben sperare per il futuro: il traffico aereo negli aeroporti di Bari e Brindisi in Puglia, registra un + 1,65 % rispetto al 2011. Il totale dei passeggeri nel 2012 è stato di 5.860.500, con un incremento rispetto ai 5.764.842 passeggeri dell'anno precedente. Da e per la Puglia si vola sempre di più e questa è una grande opportunità per i pugliesi che hanno preso confidenza con gli aerei. Inoltre, un numero sempre crescente di turisti sta prendendo confidenza con la Puglia, sia in Italia che in Europa.

«In un contesto nel quale il bilancio del traffico aereo nel nostro paese mostra segni evidenti di crisi, con una riduzione complessiva dell'offerta - dice Guglielmo Minervini, Assessore regionale alla mobilità - il risultato della Puglia si apprezza di più». Diversi i vettori low cost che operano sugli scali pugliesi a compensazione del taglio dei voli determinato dalla crisi di alcune compagnie maggiori come Alitalia. L'ingresso di soggetti privati nel capitale e nella gestione di Aeroporti di Puglia, «dovrebbe consentire alla Puglia ed alla sua economia - conclude Minervini - di fare un ulteriore salto di scala». Il procedimento è stato recentemente avviato e si concluderà nei prossimi mesi.