Addio al poeta barlettano Gino Garribba
Lo ricorda il sindaco Nicola Maffei. Fu anche amato professore alla scuola media "De Nittis"
venerdì 9 settembre 2011
Il Sindaco Nicola Maffei ricorda con una nota personale il noto poeta e nostro concittadino Gino Garribba.
"La scomparsa di Gino mi ha profondamente addolorato e per quanto avesse compiuto 92 anni a luglio, fino all'ultimo la sua forte tempra lo aveva preservato dai guasti dell'età. Ci incontravamo spesso in occasione di convegni, e il suo aperto e franco sorriso era sempre accompagnato da una vigorosa stretta di mano.
Tornando indietro nel tempo, lo ricordo come il mio professore di educazione fisica alla scuola media "De Nittis", ma verso di noi ragazzi era molto di più di un comune docente; bonario e comprensivo …senza però mai dimenticare di essere innanzitutto un educatore.
Studioso dei dialetti locali, dai lontani anni Cinquanta si dedicò alla poesia in vernacolo ritenendola più espressiva ed efficace di quella in lingua; ne fanno fede le sue oltre cento poesie, composizioni dedicatorie ma spesso anche ispirate dai fatti della vita. Velate di sottile umorismo, rappresentavano a volte delle garbate denunce, accompagnate sovente da un pizzico di nostalgia come quando esaltava il valore delle antiche tradizioni nostrane. E con le poesie, compose numerose gradevoli commedie che rappresentavano per lui l'occasione per mettere in risalto gli usi, i costumi e il folclore locale.
Una delle pagine più importanti della sua vita, fu quando, all'inizio dell'anno scorso, realizzò un suo antico sogno, un CD antologico delle sue liriche più belle, impreziosito dall'inconfondibile timbro della sua inimitabile voce.
Ci piace ricordarlo così, Gino Garribba, vivace, sorridente, estroverso, un gran signore nei modi e nell'intimo sentire, un gran cuore e una infinita passione per la sua città.
Alla famiglia, alla inseparabile moglie Grazzina e ai suoi tre figlioli, le espressioni più affettuose e sincere di cordoglio mie personali e dell'intera comunità barlettana".
"La scomparsa di Gino mi ha profondamente addolorato e per quanto avesse compiuto 92 anni a luglio, fino all'ultimo la sua forte tempra lo aveva preservato dai guasti dell'età. Ci incontravamo spesso in occasione di convegni, e il suo aperto e franco sorriso era sempre accompagnato da una vigorosa stretta di mano.
Tornando indietro nel tempo, lo ricordo come il mio professore di educazione fisica alla scuola media "De Nittis", ma verso di noi ragazzi era molto di più di un comune docente; bonario e comprensivo …senza però mai dimenticare di essere innanzitutto un educatore.
Studioso dei dialetti locali, dai lontani anni Cinquanta si dedicò alla poesia in vernacolo ritenendola più espressiva ed efficace di quella in lingua; ne fanno fede le sue oltre cento poesie, composizioni dedicatorie ma spesso anche ispirate dai fatti della vita. Velate di sottile umorismo, rappresentavano a volte delle garbate denunce, accompagnate sovente da un pizzico di nostalgia come quando esaltava il valore delle antiche tradizioni nostrane. E con le poesie, compose numerose gradevoli commedie che rappresentavano per lui l'occasione per mettere in risalto gli usi, i costumi e il folclore locale.
Una delle pagine più importanti della sua vita, fu quando, all'inizio dell'anno scorso, realizzò un suo antico sogno, un CD antologico delle sue liriche più belle, impreziosito dall'inconfondibile timbro della sua inimitabile voce.
Ci piace ricordarlo così, Gino Garribba, vivace, sorridente, estroverso, un gran signore nei modi e nell'intimo sentire, un gran cuore e una infinita passione per la sua città.
Alla famiglia, alla inseparabile moglie Grazzina e ai suoi tre figlioli, le espressioni più affettuose e sincere di cordoglio mie personali e dell'intera comunità barlettana".