Addio a Ciro Del Monaco, per Barletta era "il Re del caffè"

«Una vita dedicata alla ricerca dell’antico sapore del caffè appena tostato e miscelato ad arte»

giovedì 5 gennaio 2017 10.55
A cura di Rossella Vitrani
Dalla ricerca di un caffè dall'aroma "particolare", dal gusto così unico dei chicchi scelti con sapienza, nacque a metà anni Cinquanta a Barletta il caffè di Ciro del Monaco. Venuto a mancare all'affetto dei propri cari, si è spento pochi giorni fa l'antico proprietario dello storico caffè in piazza Aldo Moro (meglio nota come piazza Roma), simbolo e istituzione della nostra città.

Esperto conoscitore delle più svariate tipologie di caffè, aveva fondato la sua azienda nel 1955 espandendosi in numerose realtà in tutta Italia che hanno preso il suo stesso nome, lasciando un grande vuoto ai familiari e a quanti per anni hanno assaporato le sue miscele, da quelle concepite nella sua torrefazione - come Vesuvio, Sublime, Gran Caffè - sino al caffè al ginseng, caffè d'orzo, guaranà, the e infusi.

Tra i luoghi simbolo del centro cittadino, Ciro del Monaco aveva fondato la propria attività che continuerà ad esistere nonostante la sua scomparsa: nell'immaginario collettivo, continuerà ad esserci lo stesso profumo di caffè appena tostato, che ha il sapore di casa e di famiglia, di convivialità, amore e amicizia ma soprattutto della città della Disfida dove la storica attività è sorta.