Ad Andria i consiglieri di maggioranza rinunciano al gettone
Emendamento al bilancio: saranno risparmiati circa 70mila euro. Soddisfazione del sindaco Giorgino
giovedì 30 giugno 2011
Il Consiglio comunale di Andria voterà due emendamenti al bilancio di previsione 2011 che prevedono il taglio dell'indennità del 10% per il sindaco e per tutti gli assessori che compongono la giunta e la rinuncia da parte di tutti i 26 consiglieri comunali di maggioranza, al gettone di presenza spettante per la partecipazione alle attività istituzionali (Consigli comunali e commissioni). L'Ente risparmierà, quindi, a decorrere dall'1 luglio e fino al 31 dicembre 2011, circa 70mila euro che saranno investiti, secondo quanto prevedono i due emendamenti, in un fondo specifico per migliorare la sicurezza urbana con strumenti di implementazione nel centro storico ed in altre zone della città.
«Questa misura, a fronte di un momento particolare per l'intero Paese, nel quale si chiedono, da parte dell'opinione pubblica, tagli alle indennità ed eliminazione di privilegi nei confronti di tutta la classe politica – afferma il sindaco, Nicola Giorgino - va nella direzione di rispondere positivamente a questo appello che proviene da tutta la società civile. Crediamo che ciò possa essere da esempio per tante amministrazioni comunali e per il governo regionale, mentre il governo nazionale sembra accingersi a varare delle leggi in materia».
Chapeau.
«Questa misura, a fronte di un momento particolare per l'intero Paese, nel quale si chiedono, da parte dell'opinione pubblica, tagli alle indennità ed eliminazione di privilegi nei confronti di tutta la classe politica – afferma il sindaco, Nicola Giorgino - va nella direzione di rispondere positivamente a questo appello che proviene da tutta la società civile. Crediamo che ciò possa essere da esempio per tante amministrazioni comunali e per il governo regionale, mentre il governo nazionale sembra accingersi a varare delle leggi in materia».
Chapeau.