Acquedotto Pugliese, previsti lavori anche nella Bat

Potrebbero verificarsi riduzioni di pressione. Ma non è previsto nessun particolare disagio

giovedì 6 ottobre 2011 00.00
Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio negli abitati delle province di Bari, BAT, Brindisi, Lecce e Taranto. I lavori riguardano interventi di manutenzione all'impianto di potabilizzazione del Sinni.

Per consentire l'esecuzione dei lavori non è prevista la sospensione della normale erogazione, ma potrebbero verificarsi impreviste riduzioni di pressione i giorni 6 e 7 ottobre p.v.. Disagi potrebbero essere avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica on insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell'area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell'acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Per informazioni chiamare il numero verde 800.735.735 o consultare la sezione "Che acqua fa" su www.aqp.it.






DOMANDE FREQUENTI

Perchè quando Acquedotto Pugliese comunica interruzioni al servizio non si avvertono disagi?
Probabilmente i serbatoi a servizio del condominio o dell'abitazione sono adeguati alle necessità di consumo.
In pratica si utilizza l'acqua contenuta in essi.

Perché a volte si continuano ad avvertire disagi anche dopo il ripristino dell'erogazione?
Occorre aspettare che in tutta la rete si ripristinino le condizioni di flusso sufficienti a garantire la giusta pressione.
In pratica ci vuole tempo perché le reti si riempiano nuovamente, e la velocità di riempimento è legata ai consumi degli utenti.

Perché l'acqua a volte arriva solo ai piani inferiori?
Acquedotto Pugliese ha cura che l'acqua arrivi al punto di presa del contatore, garantendo una pressione minima di 0,5 atmosfere. Solitamente la pressione è superiore, comunque sufficiente a permettere l'acqua di raggiungere i piani superiori. In caso di pressioni minime, l'acqua difficilmente raggiunge i piani superiori al secondo.

Inoltre, nei periodi di crisi idrica, per garantire sufficienti scorte nei grandi serbatoi extraurbani è probabile che occorra effettuare manovre di riduzione di pressione in rete. In questo caso, le abitazioni ed i condomini forniti di idonei serbatoi, in condizioni ordinarie, non avvertono disagi .

Perché nello stesso abitato le condizioni del servizio possono essere diverse?
Dipende principalmente dalle quote altimetriche: le zone alte degli abitati sono spesso più critiche di altre perché a parità di pressione in rete occorre superare un maggiore"dislivello" per servire le abitazioni.
In pratica nelle zone alte degli abitati, in caso di riduzione di pressione, la rete fatica a riempirsi ed a garantire un livello ottimale di servizio.

Per superare al meglio eventuali interruzioni di servizio e/o riduzione di pressione nelle reti, Acquedotto Pugliese consiglia:
• di alloggiare i serbatoi al piano terra o negli scantinati, in modo tale che possano sempre riempirsi durante le ore di piena erogazione.
• di installare serbatoi con una capacità sufficiente a contenere tanta acqua quanta ne serve quotidianamente, garantendone, così, un adeguato ricambio.

Per assicurare migliore igienicità all'acqua accumulata nei serbatoi privati, Acquedotto Pugliese consiglia:
• di realizzarli in acciaio inossidabile, in lamiera zincata o in cemento armato,
• di realizzarli ispezionabile da ogni lato,
• di pulirli almeno una volta all'anno,
• di dotarli di scarico di fondo e di sfioratore di massimo livello,
• di non collocare nel locale né la centrale termica né le riserve di carburante o materiali in disuso,
• se ci sono diversi serbatoi, di collegarli in serie,
• che la tubazione in arrivo eroghi acqua a caduta libera visibile al di sopra del livello massimo consentito dal recipiente ricevitore, per evitare che l'acqua in uscita possa ritornare nel tubo adduttore.