A Pordenone arrestato un barlettano, importava videogiochi "pirata"

Arrestati l'importatore 40enne e altre 45 persone. Altissimo il danno della pirateria

giovedì 2 dicembre 2010
La Guardia di finanza di Pordenone ha bloccato il commercio su larga scala di dispositivi per videogiochi "piratati", ovvero illegalmente copiati o modificati.

Quarantasei persone, tra cui l'importatore - un uomo di Barletta, di 40 anni - e tutti i distributori, sono state denunciate.

Il danno complessivo provocato dall'illecito traffico al sistema legale è stimabile in 54 milioni di euro, pari, secondo l'Associazione degli editori di giochi (Aesvi), all'8,6% del valore delle vendite totali di videogiochi in Italia nel 2009.