A Natale sono tutti più buoni, gratis il pane per i meno fortunati
L’iniziativa solidale di un panificio barlettano
venerdì 25 dicembre 2015
La solidarietà dei panettieri ha raggiunto anche Barletta. L'idea è nata diversi mesi fa e ha fatto il giro d'Italia. Ora anche Vincenzo Paolillo, proprietario dell'azienda barlettana "Il Fornaio dei Mulini vecchi", ha deciso di appoggiare tale iniziativa. Un'idea intuitiva oltre che semplice: mettere a disposizione il pane invenduto in maniera gratuita e pertanto aiutare i cittadini barlettani meno fortunati.
Dopo l'orario di chiusura dell' attività, oltre la cancellata dell'azienda, viene posta una grande cesta contente pane e focaccia che, per legge, non sono più vendibili. Coloro che vivono una spiacevole situazione economica possono tranquillamente servirsi. L'iniziativa è partita l'8 dicembre e, secondo il proprietario dell'attività, ha ricevuto un positivo riscontro. I primi giorni, il sig. Paolillo e i suoi dipendenti avrebbero trovato la cesta intatta: probabilmente il senso infondato di vergogna tendeva a prevalere, ma sono ormai diverse sere che la cesta è sempre vuota. L'obiettivo principale è aiutare chi ne ha più bisogno. Numerose, infatti, sono le famiglie e i lavoratori stranieri che nonostante i tremendi sforzi non riescono "ad arrivare a fine mese". Non è possibile scoprire se il pane posto in cesta è finito realmente nelle mani dei più bisognosi o se ad approfittarsi di tale iniziativa siano stati i soliti furbi. Tuttavia non sarebbe giusto che, a causa dei sempre presenti furbetti, si abbia il timore di compiere un atto solidare. Ogni giorno i negozianti barlettani sono costretti a gettare parte dell'invenduto. Non sarebbe dunque più semplice unirsi a questa iniziativa e replicare un simile progetto?
Oggi si celebra la festa di Natale, il giorno dell'anno in cui tutti possono essere più buoni. Ci sono tante famiglie barlettane che hanno bisogno di un aiuto, anche piccolo, ma prezioso. In fondo, non occorre privarsi di nulla. Basta donare il superfluo a chi non ha nemmeno il necessario.
Dopo l'orario di chiusura dell' attività, oltre la cancellata dell'azienda, viene posta una grande cesta contente pane e focaccia che, per legge, non sono più vendibili. Coloro che vivono una spiacevole situazione economica possono tranquillamente servirsi. L'iniziativa è partita l'8 dicembre e, secondo il proprietario dell'attività, ha ricevuto un positivo riscontro. I primi giorni, il sig. Paolillo e i suoi dipendenti avrebbero trovato la cesta intatta: probabilmente il senso infondato di vergogna tendeva a prevalere, ma sono ormai diverse sere che la cesta è sempre vuota. L'obiettivo principale è aiutare chi ne ha più bisogno. Numerose, infatti, sono le famiglie e i lavoratori stranieri che nonostante i tremendi sforzi non riescono "ad arrivare a fine mese". Non è possibile scoprire se il pane posto in cesta è finito realmente nelle mani dei più bisognosi o se ad approfittarsi di tale iniziativa siano stati i soliti furbi. Tuttavia non sarebbe giusto che, a causa dei sempre presenti furbetti, si abbia il timore di compiere un atto solidare. Ogni giorno i negozianti barlettani sono costretti a gettare parte dell'invenduto. Non sarebbe dunque più semplice unirsi a questa iniziativa e replicare un simile progetto?
Oggi si celebra la festa di Natale, il giorno dell'anno in cui tutti possono essere più buoni. Ci sono tante famiglie barlettane che hanno bisogno di un aiuto, anche piccolo, ma prezioso. In fondo, non occorre privarsi di nulla. Basta donare il superfluo a chi non ha nemmeno il necessario.