A Barletta saranno interrati gli elettrodotti ad alta tensione
Gli attuali cavi aerei costituiscono un vincolo allo sviluppo urbanistico. Si risolve l'annosa questione dei 'tralicci'
domenica 13 marzo 2011
16.32
Il Settore Patrimonio della Provincia di Barletta - Andria - Trani ha adottato il provvedimento che autorizza la Società "Rete Ferroviaria Italiana" (RFI) a costruire ed esercire, nel comune di Barletta, tratti di linea elettrica in cavo interrato, grazie ai quali sarà possibile smantellare parte degli elettrodotti di proprietà della stessa Società, presenti nel centro abitato della città.
Come si legge nel protocollo di intenti sottoscritto l'11 luglio 2006 da Enel Distribuzione S.p.A., Comune di Barletta ed RFI S.p.A., l'intervento in esame si è reso necessario in quanto gli elettrodotti aerei ad alta tensione, che saranno interrati, costituiscono attualmente un rilevante vincolo allo sviluppo ed alla valorizzazione urbanistica della città, oltre ad essere portatori di importanti ed inevitabili impatti di tipo paesaggistico - ambientale, che di fatto rendono ormai incompatibile la loro presenza con la vocazione edilizia dell'intera area.
Il provvedimento è stato adottato nel pieno rispetto del termine previsto dalla vigente normativa regionale in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee ed impianti elettrici con tensione non superiore a 150.000 volt, ovverossia centoventi giorni dalla data di pubblicazione (5 novembre 2010) nel sito informatico della Regione Puglia, dell'avviso di avvenuto deposito della domanda di autorizzazione.
Per garantire la conclusione del procedimento nei tempi previsti, la Provincia di Barletta -Andria - Trani ha provveduto a convocare una Conferenza di Servizi, utile ad acquisire i pareri ed i nulla-osta necessari, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, della stessa Società richiedente e del Comune di Barletta.
«Sono bastati appena sessanta giorni, arco di tempo davvero brevissimo, per la chiusura del procedimento di smantellamento degli elettrodotti nella città di Barletta, a dimostrazione di come la Provincia abbia operato con grande solerzia per risolvere un argomento tanto delicato che riguarda la tutela del paesaggio e della salute dei cittadini barlettani - ha commentato l'Assessore al Patrimonio della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Dario Damiani -. Quella dei tralicci a Barletta, che coinvolge migliaia di famiglie della nostra città, è una questione annosa per la quale mi sto battendo da diversi anni. Aver dato oggi il mio piccolo contributo per l'esaurimento della procedura è motivo di grande orgoglio dopo una lunga battaglia politica condotta sul tema dell'inquinamento elettromagnetico. Concluse tutte le procedure amministrative - ha poi concluso Damiani - è importante che i lavori di interramento dei cavi elettrici possano procedere in maniera spedita. Vigileremo in tal senso affinchè sia l'Enel che RFI procedano in tempi rapidi e senza alcun tipo intoppo».
Come si legge nel protocollo di intenti sottoscritto l'11 luglio 2006 da Enel Distribuzione S.p.A., Comune di Barletta ed RFI S.p.A., l'intervento in esame si è reso necessario in quanto gli elettrodotti aerei ad alta tensione, che saranno interrati, costituiscono attualmente un rilevante vincolo allo sviluppo ed alla valorizzazione urbanistica della città, oltre ad essere portatori di importanti ed inevitabili impatti di tipo paesaggistico - ambientale, che di fatto rendono ormai incompatibile la loro presenza con la vocazione edilizia dell'intera area.
Il provvedimento è stato adottato nel pieno rispetto del termine previsto dalla vigente normativa regionale in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee ed impianti elettrici con tensione non superiore a 150.000 volt, ovverossia centoventi giorni dalla data di pubblicazione (5 novembre 2010) nel sito informatico della Regione Puglia, dell'avviso di avvenuto deposito della domanda di autorizzazione.
Per garantire la conclusione del procedimento nei tempi previsti, la Provincia di Barletta -Andria - Trani ha provveduto a convocare una Conferenza di Servizi, utile ad acquisire i pareri ed i nulla-osta necessari, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, della stessa Società richiedente e del Comune di Barletta.
«Sono bastati appena sessanta giorni, arco di tempo davvero brevissimo, per la chiusura del procedimento di smantellamento degli elettrodotti nella città di Barletta, a dimostrazione di come la Provincia abbia operato con grande solerzia per risolvere un argomento tanto delicato che riguarda la tutela del paesaggio e della salute dei cittadini barlettani - ha commentato l'Assessore al Patrimonio della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Dario Damiani -. Quella dei tralicci a Barletta, che coinvolge migliaia di famiglie della nostra città, è una questione annosa per la quale mi sto battendo da diversi anni. Aver dato oggi il mio piccolo contributo per l'esaurimento della procedura è motivo di grande orgoglio dopo una lunga battaglia politica condotta sul tema dell'inquinamento elettromagnetico. Concluse tutte le procedure amministrative - ha poi concluso Damiani - è importante che i lavori di interramento dei cavi elettrici possano procedere in maniera spedita. Vigileremo in tal senso affinchè sia l'Enel che RFI procedano in tempi rapidi e senza alcun tipo intoppo».