A Barletta riparte il mercato alimentare del sabato
Montaruli, Unibat: «Apprezzato anche il segnale di accollamento degli oneri relativi al Piano di Sicurezza da parte dei competenti Organi comunali»
lunedì 20 aprile 2020
«Le dichiarazioni dell'assessore alle attività produttive del comune di Barletta nel corso dalla riunione della II Commissione Permanente del giorno venerdì 17 aprile 2020 lasciano soddisfatte le Associazioni di Categoria per la ripartenza dei mercati alimentari cittadini che erano ancora sospesi, nonostante la legge non li vietasse - si legge in una nota stampa inviata da Unionecommercio».
«Particolare soddisfazione anche per il carico economico ma anche organizzativo che il comune di Barletta ha assunto su di sé per consentire la ripartenza anche del mercato alimentare settimanale del sabato, come annunciato dall'assessore nel corso della seduta. Soddisfatto il Presidente Unibat, Coordinatore CasAmbulanti, l'andriese Savino Montaruli, che proprio al termine della sua audizione in Commissione Consiliare ha dichiarato: "apprezziamo moltissimo lo sforzo che il comune di Barletta, il sindaco, l'assessore e lo stesso Prefetto della Bat stanno profondendo per la riattivazione dei mercati alimentari, nel rispetto della legge. Anche il segnale di accollamento degli oneri relativi al Piano di Sicurezza, predisposto dai competenti Organi comunali, è apprezzato e condiviso. Grazie anche al Presidente della II Commissione consiliare, dott. Luigi Dimonte, al componente consigliere Ruggiero Mennea che si è fatto promotore del coinvolgimento delle Associazioni di Categoria quindi di quelle maggiormente rappresentative che hanno partecipato alla seduta in videoconferenza: Confcommercio, Confesercenti, il Comitato Strade dello Shopping, Unionecommercio UniBat e CasAmbulanti Barletta, così come un grazie va al componente Flavio Basile per il suo intervento preciso e calibrato sulle esigenze degli imprenditori e delle attività economiche barlettane e per il suo apprezzamento dell'attività sindacale e di rappresentanza delle nostre Associazioni per le quali sono stato audito, garantendo continuità e massima partecipazione in un momento drammatico per il tessuto economico barlettano e territoriale.
Un settore che deve rialzarsi con il sostegno di tutti, rompendo vecchi ed arrugginiti schemi di chiusura mentale, culturale e istituzionale che tanti danni hanno prodotto ad una città, quella di Barletta, che si è vista precludere enormi possibilità di crescita e di sviluppo. Il nuovo percorso dunque è tracciato e finalmente anche la bella città di Barletta può riunire tutte le forze migliori per percorrere le nuove vie della ripartenza che sarà difficile, irta e piena di ostacoli che solo in un clima nuovo di compartecipazione potrà trovare una via d'uscita. Peccato che non giungano ancora segnali da parte delle amministrazioni comunali di Trani, di Bisceglie e di altre della Bat che stanno completamente ignorando qualunque forma di concertazione per rispettare quanto previsto dalla legge, continuando a cagionare danni a causa della negazione del Diritto al Lavoro." – ha concluso Montaruli».
Queste le parole testuali espresse dall'assessore alle attività economiche del comune di Barletta durante la seduta di II Commissione:"... per quanto riguarda gli alimentari del mercato del sabato, a partire non da questo sabato ma dal successivo. ..... noi ci faremo carico del Piano Sicurezza e ci faremo carico anche, all'interno del mercato, quello più particolare dei tre rionali, di garantire la sicurezza attraverso la Polizia Municipale e i Volontari dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato. Questo perché l'Amministrazione non è come qualcuno potrebbe pensare o vorrebbe far pensare distante dai commercianti e dalle persone che lavorano e si fa carico essa stessa di garantire la sicurezza delle aree mercatali, pagando il Piano e con la presenza degli Operatori della Polizia Municipale".
A proposito delle suddette dichiarazioni Montaruli ha precisato che sarebbe opportuno evitare la ripresa del sabato nella giornata festiva del 25 aprile quindi attivarsi per la miglior riuscita a parte dal sabato successivo. Infine il Presidente ha invitato l'Amministrazione comunale a visionare l'esito dell'ottima riuscita del mercato settimanale alimentare del sabato a Martina Franca invitando a integrare i presidi e dispositivi di protezione per lo svolgimento dell'attività in piena sicurezza sanitaria per operatori ed avventori.
«Particolare soddisfazione anche per il carico economico ma anche organizzativo che il comune di Barletta ha assunto su di sé per consentire la ripartenza anche del mercato alimentare settimanale del sabato, come annunciato dall'assessore nel corso della seduta. Soddisfatto il Presidente Unibat, Coordinatore CasAmbulanti, l'andriese Savino Montaruli, che proprio al termine della sua audizione in Commissione Consiliare ha dichiarato: "apprezziamo moltissimo lo sforzo che il comune di Barletta, il sindaco, l'assessore e lo stesso Prefetto della Bat stanno profondendo per la riattivazione dei mercati alimentari, nel rispetto della legge. Anche il segnale di accollamento degli oneri relativi al Piano di Sicurezza, predisposto dai competenti Organi comunali, è apprezzato e condiviso. Grazie anche al Presidente della II Commissione consiliare, dott. Luigi Dimonte, al componente consigliere Ruggiero Mennea che si è fatto promotore del coinvolgimento delle Associazioni di Categoria quindi di quelle maggiormente rappresentative che hanno partecipato alla seduta in videoconferenza: Confcommercio, Confesercenti, il Comitato Strade dello Shopping, Unionecommercio UniBat e CasAmbulanti Barletta, così come un grazie va al componente Flavio Basile per il suo intervento preciso e calibrato sulle esigenze degli imprenditori e delle attività economiche barlettane e per il suo apprezzamento dell'attività sindacale e di rappresentanza delle nostre Associazioni per le quali sono stato audito, garantendo continuità e massima partecipazione in un momento drammatico per il tessuto economico barlettano e territoriale.
Un settore che deve rialzarsi con il sostegno di tutti, rompendo vecchi ed arrugginiti schemi di chiusura mentale, culturale e istituzionale che tanti danni hanno prodotto ad una città, quella di Barletta, che si è vista precludere enormi possibilità di crescita e di sviluppo. Il nuovo percorso dunque è tracciato e finalmente anche la bella città di Barletta può riunire tutte le forze migliori per percorrere le nuove vie della ripartenza che sarà difficile, irta e piena di ostacoli che solo in un clima nuovo di compartecipazione potrà trovare una via d'uscita. Peccato che non giungano ancora segnali da parte delle amministrazioni comunali di Trani, di Bisceglie e di altre della Bat che stanno completamente ignorando qualunque forma di concertazione per rispettare quanto previsto dalla legge, continuando a cagionare danni a causa della negazione del Diritto al Lavoro." – ha concluso Montaruli».
Queste le parole testuali espresse dall'assessore alle attività economiche del comune di Barletta durante la seduta di II Commissione:"... per quanto riguarda gli alimentari del mercato del sabato, a partire non da questo sabato ma dal successivo. ..... noi ci faremo carico del Piano Sicurezza e ci faremo carico anche, all'interno del mercato, quello più particolare dei tre rionali, di garantire la sicurezza attraverso la Polizia Municipale e i Volontari dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato. Questo perché l'Amministrazione non è come qualcuno potrebbe pensare o vorrebbe far pensare distante dai commercianti e dalle persone che lavorano e si fa carico essa stessa di garantire la sicurezza delle aree mercatali, pagando il Piano e con la presenza degli Operatori della Polizia Municipale".
A proposito delle suddette dichiarazioni Montaruli ha precisato che sarebbe opportuno evitare la ripresa del sabato nella giornata festiva del 25 aprile quindi attivarsi per la miglior riuscita a parte dal sabato successivo. Infine il Presidente ha invitato l'Amministrazione comunale a visionare l'esito dell'ottima riuscita del mercato settimanale alimentare del sabato a Martina Franca invitando a integrare i presidi e dispositivi di protezione per lo svolgimento dell'attività in piena sicurezza sanitaria per operatori ed avventori.