A Barletta arriva #Allacciamoli, lo sport unito contro l’omofobia
Il Comune di Barletta ha concesso il patrocinio all’iniziativa di Arcigay
giovedì 13 marzo 2014
0.39
Davide Moscardelli, Daniele Dessena, la Juve Stabia, il Genoa, l'Orlandina e tante altre realtà sportive accomunate da una speranza color arcobaleno. È partita negli scorsi giorni l'iniziativa #Allacciamoli, campagna di contrasto all'omofobia nel mondo dello sport. L'iniziativa, partita da Arcigay e Arcilesbica in collaborazione con la Fondazione Candido Cannavò, è stata promossa dall'agenzia di scommesse Paddy Power per sensibilizzare il mondo dello sport. Anche la provincia di Barletta-Andria-Trani ha dato il suo apporto all'iniziativa. La Fidelis Andria, formazione che milita nel torneo di Eccellenza, ha aderito all'iniziativa domenica scorsa, grazie all'impegno del portavoce dell'Associazione Penelope Queer Michele Antolini, in occasione dell'incontro di campionato disputato presso lo stadio "Puttilli" di Barletta contro il Copertino e terminato con un eloquente 7-0. Il Comune di Barletta ha voluto dare un segnale importante, visto che l'Amministrazione ha concesso il patrocinio all'iniziativa accogliendo l'istanza presentata dal Comitato territoriale Arcigay Bat "Le mine vaganti".
Il progetto, partito lo scorso febbraio, ha coinvolto diversi calciatori di Serie A e delle leghe minori, oltre ad atleti impegnati nella pallacanestro, la scherma, il motociclismo, il canottaggio, il volley e le varie discipline di atletica. Anche nel caso di quelli che vengono denominati dai mass media "altri sport", gli sportivi che militano in campionati minori o svolgono attività a livello locale hanno deciso di abbracciare questa campagna di sensibilizzazione indossando i "lacci rainbow" sulle proprie scarpe oppure alla maniera di un bracciale. A Barletta, grazie all'impegno della segretaria di Arcigay Bat Mariantonietta Fiorella, ha già aderito la Cestistica Barletta, che indosserà i lacci rainbow durante il prossimo impegno di campionato contro la Cestistica Ostuni, match clou della decima giornata di ritorno del campionato di serie C regionale. All'iniziativa hanno anche aderito l'Alteratletica di Locorotondo e il sodalizio di calcio a 5 "Don Tonino Bello" di Molfetta. Il comitato territoriale dell'Arcigay ha espresso soddisfazione per la vicinanza del Comune di Barletta all'iniziativa, ringraziando il Sindaco Cascella e l'Assessore allo sport Divincenzo per la sensibilità dimostrata nell'accogliere l'interessante progetto, che sta avendo grande risonanza a livello nazionale.
Il progetto, partito lo scorso febbraio, ha coinvolto diversi calciatori di Serie A e delle leghe minori, oltre ad atleti impegnati nella pallacanestro, la scherma, il motociclismo, il canottaggio, il volley e le varie discipline di atletica. Anche nel caso di quelli che vengono denominati dai mass media "altri sport", gli sportivi che militano in campionati minori o svolgono attività a livello locale hanno deciso di abbracciare questa campagna di sensibilizzazione indossando i "lacci rainbow" sulle proprie scarpe oppure alla maniera di un bracciale. A Barletta, grazie all'impegno della segretaria di Arcigay Bat Mariantonietta Fiorella, ha già aderito la Cestistica Barletta, che indosserà i lacci rainbow durante il prossimo impegno di campionato contro la Cestistica Ostuni, match clou della decima giornata di ritorno del campionato di serie C regionale. All'iniziativa hanno anche aderito l'Alteratletica di Locorotondo e il sodalizio di calcio a 5 "Don Tonino Bello" di Molfetta. Il comitato territoriale dell'Arcigay ha espresso soddisfazione per la vicinanza del Comune di Barletta all'iniziativa, ringraziando il Sindaco Cascella e l'Assessore allo sport Divincenzo per la sensibilità dimostrata nell'accogliere l'interessante progetto, che sta avendo grande risonanza a livello nazionale.
Fonte foto: www.soccermagazine.it