A Barletta approda un nuovo festival dedicato ai libri e alla letteratura indipendente

"Tessiture" si svolgerà nei giardini De Nittis

giovedì 29 agosto 2024 15.18
Nasce Tessiture, un Festival dedicato ai libri e alla letteratura indipendente, che si terrà a Barletta nei Giardini De Nittis. Dal 6 all'8 Settembre, infatti, i giardini a due passi dalla Stazione saranno animati da presentazioni, incontri e dibattiti con autrici e autori provenienti da tutta Italia.

Il Festival nasce da un'idea di un gruppo di giovani per avvicinare le persone alla lettura e stimolare un dibattito su temi di attualità attraverso i libri, mettendo al centro il mondo della letteratura contemporanea che spesso non ha luoghi di espressione pubblici.

Nel corso dell'evento, che inizierà alle 17:30 venerdì 6 settembre, ci sarà spazio per il romanzo, per la saggistica, ma anche per i racconti, le graphic novel e la poesia. Il programma delle iniziative sarà quindi variegato e ricco con più di 20 autrici, autori, curatori, studiose e editori che si avvicenderanno sul palco dando vita a discussioni che coinvolgeranno anche le persone che prenderanno parte al festival.

Non mancheranno attività dedicate ai giovanissimi, con un racconto teatrale itinerante per bambini realizzato da RoomToPlay che si terrà nei Giardini De Nittis nella mattina di Sabato 7 Settembre e a completare il programma ci sarà un silent reading party che si terrà mercoledì 4 settembre.

Durante le tre giornate, inoltre, saranno registrati dei podcast che vedranno protagoniste alcune autrici, con interviste e considerazioni a margine delle presentazioni del Festival, che sarà anche un'ottima occasione per confrontarsi con il mondo dell'editoria: saranno infatti coinvolte tante case editrici. Crediamo che Barletta abbia una grande necessità di cultura e il libro, il più antico oggetto attraverso cui circolano le idee, sia lo strumento migliore anche per accomunare generazioni
diverse.

"Siamo convinte - spiegano le organizzatrici - che leggere non sia un atto elitario e non debba essere relegato a contesti chiusi ed escludenti; per questo motivo abbiamo scelto uno spazio pubblico e vorremmo che il festival sia una "festa di piazza" con un'ampia partecipazione popolare di tutti i cittadini e le cittadine di Barletta".