20 sigarette, Carolina Crescentini a Barletta
Al Paolillo anche l'altro interprete, Vinicio Marchioni. I due attori incontreranno il loro pubblico
venerdì 10 settembre 2010
Mercoledì 15 settembre alle ore 21,00 il regista Aureliano Amadei e gli interpreti Vinicio Marchioni e Carolina Crescentini del film "20 Sigarette", incontreranno il pubblico della Multisala Paolillo in Barletta al Corso Garibaldi 25/29.
Il film "20 Sigarette" -storia vera del giovane Aureliano Amadei protagonista suo malgrado dei tragici eventi della strage di Nassirya del 12 novembre 2003 dove 19 italiani hanno perso la vita-, oltre al grande consenso di critica e di pubblico alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (dove ha ricevuto 15 minuti di applausi ndr), ha ricevuto il "Premio Controcampo Italiano" assegnato dalla giuria con parere unanime e la seguente motivazione: "La densità del racconto ha il ritmo di una verità che, oltre ogni pregiudizio, diviene personale storia in cui si intersecano, con intelligenza e non senza qualche venatura di ironia, gli elementi dell'esercizio di libertà. Libertà dal proprio vissuto per inseguire un sogno, libertà dai propri pregiudizi per incontrare le persone, libertà dal proprio dolore per non indurre lo spettatore a sguardi prestabiliti", nonché la "menzione speciale" all'attore protagonista Vinicio Marchioni con la seguente motivazione: "Per la prova d'attore con cui permette allo spettatore di vivere in prima persona la complessità emotiva della vicenda narrata, attraverso la combinazione di istinto e tecnica".
E' un film che non giudica, né sentenzia: racconta la guerra attraverso gli occhi di un giovane che crede nella pace, costretto a crescere a causa della guerra e che deve sopravvivere in una società di falsità.
Il film "20 Sigarette" -storia vera del giovane Aureliano Amadei protagonista suo malgrado dei tragici eventi della strage di Nassirya del 12 novembre 2003 dove 19 italiani hanno perso la vita-, oltre al grande consenso di critica e di pubblico alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (dove ha ricevuto 15 minuti di applausi ndr), ha ricevuto il "Premio Controcampo Italiano" assegnato dalla giuria con parere unanime e la seguente motivazione: "La densità del racconto ha il ritmo di una verità che, oltre ogni pregiudizio, diviene personale storia in cui si intersecano, con intelligenza e non senza qualche venatura di ironia, gli elementi dell'esercizio di libertà. Libertà dal proprio vissuto per inseguire un sogno, libertà dai propri pregiudizi per incontrare le persone, libertà dal proprio dolore per non indurre lo spettatore a sguardi prestabiliti", nonché la "menzione speciale" all'attore protagonista Vinicio Marchioni con la seguente motivazione: "Per la prova d'attore con cui permette allo spettatore di vivere in prima persona la complessità emotiva della vicenda narrata, attraverso la combinazione di istinto e tecnica".
E' un film che non giudica, né sentenzia: racconta la guerra attraverso gli occhi di un giovane che crede nella pace, costretto a crescere a causa della guerra e che deve sopravvivere in una società di falsità.