«La forza di Bar.S.A. è nei lavoratori di Bar.S.A»

15 anni fa nasceva una Barletta pulita: il compleanno tra impegno e orgoglio

venerdì 31 luglio 2015 14.20
Nasce per una Barletta più verde, per rendere i suoi marciapiedi meno sfasciati e le strisce pedonali più visibili; per garantire una città più luminosa e monumentale, vivace nelle affissioni e integrata nelle comunicazioni informatiche. L'apice della sua popolarità risale, però, al maggio 2014, quando l'amministrazione Cascella decide di dare fiducia ai barlettani con la raccolta porta a porta; di fare appello alle loro coscienze ecologiche, facendo loro capire quanto sia fondamentale per l'ecosistema dividere in casa propria i rifiuti e conferirli nel modo, nel giorno e nel luogo stabiliti. E' la Bar.S.A., un'eco-creatura che da 15 anni opera nella città.

Per celebrare il suo compleanno, sono accorsi stamane nel chiostro di Palazzo della Marra assessori, consiglieri, dirigenti e cittadini. Apre le danze l'amministratore unico Bar.S.A. Luigi Fruscio: «L'orgoglio di dirigere una simile realtà deriva da due buoni motivi: il primo è che la forza dell'azienda risiede nei suoi lavoratori; il secondo è che il modello Bar.S.A. è ritenuto dall'Aro un esempio aziendale strategico. Questo significa che basta il senso civico di ognuno per arrivare a un risultato di cui tutti possano andare fieri. C'è ancora tanto da migliorare e le mie linee programmatiche sono piuttosto mirate, ma l'interazione tra il nostro lavoro e il rispetto dei cittadini è imprescindibile per una città migliore». Seguono le parole del sindaco Pasquale Cascella: «Ognuno deve cominciare a chiedersi cosa può fare per migliorare, con spirito civico. Il danno che queste persone incivili creano è a loro stessi».

A ricordare il genitore di questa creatura è l'assessore alla manutenzione Giuseppe Gammarota: «Salerno oggi sarebbe stato molto orgoglioso dell'evoluzione di Bar.S.A.. 15 anni sono volati e lo studio sulla città non basta mai. Interverremo nelle zone provate che non provvedono a ripulire le proprie aree, come il distributore Erg dell'angolo Via Roma / Via Regina Margherita. Al cittadino non interessa che quelle siano zone pubbliche o private; egli vede solo l'immondizia ed è giusto che si provveda a eliminare questi brutti scorci della città». Doppia responsabilità per Lorenzo Chieppa, che ha un ruolo di controllo e garanzia delle mansioni aziendali, di questa «pubblic house» da cui dipende la fotografia turistica di Barletta e l'efficacia della sua amministrazione.