Guardia costiera, 145 anni ma non li dimostra
Il 28, 29, 30 luglio, porte aperte in capitaneria. Il 26 luglio si terrà una conferenza stampa
domenica 25 luglio 2010
10.07
Il 28, 29, 30 luglio, in concomitanza con il 145° anno di fondazione del corpo della Guardia Costiera, le Capitanerie di porto aprono i battenti a tutti i cittadini ed i curiosi che vogliono vedere da vicino con quali strumenti lavorano i guardiani del mare.
Era il 20 Luglio del 1865 quando Vittorio Emanuele II firmava il decreto di Istituzione del Corpo delle Capitanerie di porto. In questo secolo e mezzo i compiti e l'operatività delle Capitanerie – grazie al costante impegno di tutti coloro che ne hanno vestito la divisa – sono profondamente cambiati.
La ricerca e il soccorso a salvaguardia della vita umana in mare, la tutela dell'ambiente marino e la protezione della fascia costiera, il controllo dell'intera filiera della pesca e la vigilanza dei traffici marittimi, nonché delle attività che si svolgono in mare, sono possibili anche grazie ai moderni mezzi aeronavali. Ne sono esempi la nuova motovedetta classe 300 o il nuovo l'elicottero AW 139 in dotazione al Corpo, recentemente consegnato. Queste sono oggi le Capitanerie di porto – Guardia costiera, un reale punto di riferimento per l'utenza del mare e per le istituzioni internazionali del settore.
La ricorrenza del 145° anniversario del Corpo sarà quest'anno celebrata a Bari, e in tutta Italia sarà coinvolta la cittadinanza aprendo al pubblico, per le giornate del 28, 29 e 30 luglio, le porte delle Capitanerie, un modo per far conoscere come e con quali strumenti lavorano gli uomini e le donne del Corpo per garantire, in un giorno di piena estate come per tutto l'anno, al servizio della Nazione.
Per illustrare l'iniziativa ed i moderni strumenti tecnologici oggi a disposizione nelle sale operative delle Capitanerie di porto, tra cui il VTS (Vessel Traffic Service), l'AIS (Automatic Identification System), il LRIT (Long Range Identification and Tracking), il PMIS (Port Management Information System) ed i sistemi satellitari, il giorno 26 luglio alle ore 10,30 si terrà una conferenza stampa presso la sede della Capitaneria di porto di Molfetta.
Era il 20 Luglio del 1865 quando Vittorio Emanuele II firmava il decreto di Istituzione del Corpo delle Capitanerie di porto. In questo secolo e mezzo i compiti e l'operatività delle Capitanerie – grazie al costante impegno di tutti coloro che ne hanno vestito la divisa – sono profondamente cambiati.
La ricerca e il soccorso a salvaguardia della vita umana in mare, la tutela dell'ambiente marino e la protezione della fascia costiera, il controllo dell'intera filiera della pesca e la vigilanza dei traffici marittimi, nonché delle attività che si svolgono in mare, sono possibili anche grazie ai moderni mezzi aeronavali. Ne sono esempi la nuova motovedetta classe 300 o il nuovo l'elicottero AW 139 in dotazione al Corpo, recentemente consegnato. Queste sono oggi le Capitanerie di porto – Guardia costiera, un reale punto di riferimento per l'utenza del mare e per le istituzioni internazionali del settore.
La ricorrenza del 145° anniversario del Corpo sarà quest'anno celebrata a Bari, e in tutta Italia sarà coinvolta la cittadinanza aprendo al pubblico, per le giornate del 28, 29 e 30 luglio, le porte delle Capitanerie, un modo per far conoscere come e con quali strumenti lavorano gli uomini e le donne del Corpo per garantire, in un giorno di piena estate come per tutto l'anno, al servizio della Nazione.
Per illustrare l'iniziativa ed i moderni strumenti tecnologici oggi a disposizione nelle sale operative delle Capitanerie di porto, tra cui il VTS (Vessel Traffic Service), l'AIS (Automatic Identification System), il LRIT (Long Range Identification and Tracking), il PMIS (Port Management Information System) ed i sistemi satellitari, il giorno 26 luglio alle ore 10,30 si terrà una conferenza stampa presso la sede della Capitaneria di porto di Molfetta.