12 settembre, Cascella celebra la "Giornata della memoria delle vittime della guerra"

Il sen. Franco Marini oggi a Barletta

venerdì 12 settembre 2014
"Esprimo sincero apprezzamento per questa vera e propria giornata della memoria che la città di Barletta dedica ai suoi caduti nel primo e secondo conflitto mondiale. Rendere omaggio alle vittime è necessario sia a tributare il giusto ricordo a quanti si sono sacrificati nel passato sia a conoscere la storia perché mai più essa debba ripetersi. L'obiettivo che si è dato il Comitato storico-scientifico che presiedo è proprio questo, conoscere la guerra per amare la pace".

Così il Presidente del Comitato storico-scientifico del centenario della Grande guerra, sen. Franco Marini, ha accettato l'invito del Sindaco Pasquale Cascella a partecipare insieme al senatore Nicola Latorre, presidente della Commissione Difesa del Senato, alle celebrazioni del 71° anniversario della resistenza del presidio militare della città ai paracadutisti tedeschi durante il secondo conflitto mondiale. Gli aveva scritto il sindaco: "Barletta, sul cui gonfalone sono apposte le medaglie d'oro al valor militare e al merito civile, ha un segno fisico di quanto l'intreccio tra le due guerre mondiali abbia pesato sulla collettività: il monumento ai Caduti della prima Guerra mondiale è ancora privo del bronzo asportato per essere fuso e reimpiegato in armamenti durante il ventennio fascista. E questa ferita rimane aperta proprio davanti all'edificio sui cui muri il 12 settembre del 1943 i reparti tedeschi costretti a ritirarsi dalla città consumarono una barbara rappresaglia trucidando 12 vigili urbani e netturbini. Davanti a quel monumento si può ricucire con il filo della memoria lo strappo consumato nella storia civile e democratica della città".

La ricorrenza consentirà, dunque, di aprire a Barletta - tra i primi Comuni d'Italia - le celebrazioni del centenario dell'inizio delle ostilità internazionali, nel 1914, che, fino al 1918, sconvolsero il continente europeo in quella che viene ricordata come la Grande Guerra. Per questo la cerimonia di commemorazione dei dieci vigili urbani e dei due netturbini uccisi durante l'occupazione tedesca nel 1943 si intreccerà con momenti di ricordo di figure storiche della grande guerra, come Giuseppe Carli, il primo soldato italiano a cui fu assegnata la Medaglia d'Oro al Valor Militare.

La "Giornata della memoria", come l'ha definita Marini, sarà aperta come ogni anno dalla Santa Messa nella Cattedrale di Santa Maria Maggiore alle 9,30. Alle 12.15 in Prefettura, alla presenza del senatore Franco Marini, è prevista l'inaugurazione della mostra "Spunti di ricerca storica per le celebrazioni nella Provincia di Barletta Andria Trani del centenario della Grande Guerra", promossa dal prefetto Clara Minerva e curata dall'Archivio di Stato, sezione di Barletta, in collaborazione con il Comune.

Alle ore 17.30, appuntamento in Piazza Caduti, con la deposizione delle corone d'alloro al monumento ai militari che hanno perso la vita e alla lapide che ricorda il sacrificio dei vigili e dei netturbini. Dopo l'inno d'Italia eseguito dall'ensemble dell'Associazione "G. Curci" e i saluti istituzionali, insieme al senatore Franco Marini interverrà il senatore Nicola Latorre, presidente della Commissione Difesa del Senato. A unire le testimonianze degli eroi dei due conflitti, verrà declamato un brano tratto dalla lettera, densa di umanità e di amore per la Patria che ancor oggi suscita emozione, che il 14 maggio 1915 il bersagliere barlettano Giuseppe Carli, inviò a suo padre, pochi giorni prima di dare la sacrificare la propria vita a 19 anni sul fronte del Carso.